La salute del cuore

Secondo gli ultimi dati resi noti dall’Istituto Superiore di Sanità, il cuore degli italiani non se la passerebbe molto bene. Sebbene il numero di soggetti in sovrappeso sia calato rispetto a dieci anni fa, costituendo però ancora il 40 % della popolazione, il numero degli obesi è aumentato del 26%.

Secondo l’Associazione cardiologi Ospedalieri, a rischio infarto, sarebbe il 25% della popolazione considerato che sono aumentati i casi di ipercolesterolemia e di diabete.
Riuscire a tenere a bada tutti i parametri che riguardano il colesterolo, i trigliceridi e la glicemia è obbligatorio per mantenersi in buona salute. Oggi monitorare questi dati ci è reso ancora più facile grazie a dei piccoli prelievi di sangue che è possibile effettuare sul polpastrello, in quasi tutte le farmacie, per fare una veloce autodiagnosi.

La salute del cuore
La salute del cuore

Il colesterolo è un composto organico formato da lipidi; viene prodotto in parte dal nostro stesso oraganismo ed in parte viene introdotto con la dieta. Si distingue in colesterolo buono, HDL, che rappresenta una specie di spazzino per le nostre arterie, e quello cattivo, LDL, che al contrario forma delle placche nella arterie che ostacolano il flusso sanguigno.

Molte volte un eccesso di colesterolo ha una causa genetica, altre volte la causa risiede in una alimentazione sbagliata. Condurre uno stile di vita sano che comprenda naturalmente dell’attività fisica costante, riduce il rischio di sviluppare ipercolesterolemia.

I trigliceridi sono delle molecole grasse contenute nei cibi e che si depositano nel sangue. Un valore alto di trigliceridi è quasi sempre associato ad un alto valore di colesterolo; entrambi contribuiscono ad aumentare il fattore di rischio per l’insorgenza di diabete, obesità, malattie cardiovascolari.

Ognuno di noi dovrebbe seguire una dieta in base al proprio fisico e alle proprie esigenze; tutti, invece, dovremmo seguire delle semplici regole alimentari:

1) Non superate mai un’intervallo tra un pasto e l’altro superiore alle cinque ore.

2) dividete gli alimenti in tre pasti principali, e due spuntini.

3) le proteine ed i carboidrati preferiteli vegetali e nelle giuste proporzioni. Non dimenticate di aggiungere piccole quantità di grassi. Tra le proteine scegliete pollo senza pelle, tacchino, coniglio, albume d’uovo, latticini magri. Tra i carboidrati tutte le verdure, unica moderazione con le carote, orzo e avena. Tra i grassi, olio extravergine d’oliva, pesce, mandorle, nociole, avocado.

4) gli zuccheri semplici, le bibite gassate, i dolci, ed i grassi animali sono i nostri nemici.

5) non fatevi mancare mai frutta e verdura

6) integrate con 2,5 gr di acidi grassi Omega3 al giorno.

7) bevete tanta acqua, soprattutto lontano dai pasti.

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