Scegliere la pasta non è più solo una questione di dimensioni e di forma. L’ultimo dilemma è: normale o integrale? E soprattutto, vale veramente la pena acquistare la pasta integrale? La nostra risposta è: sicuramente sì! Vediamo perchè.
La differenza principale tra la pasta bianca e la pasta integrale risiede nella lavorazione. Il frumento integrale contiene tutti e tre i componenti principali del grano: la crusca (strato esterno del chicco), il germoglio, e l’endosperma (la fonte più importante di amido). Ma durante il processo di raffinazione, il caldo elimina la crusca, ricca di principi nutritivi ed il germe di grano, lasciando solo l’endosperma. Sicuramente la pasta bianca durerà più a lungo ed avrà un prezzo più conveniente ma sarà molto più povera dal punto di vista nutrizionale.
La pasta integrale invece garantisce maggiori benefici nutrizionali contenuti nella crusca e nel germe come la vitamina E, importanti vitamine del gruppo B, antiossidanti, fibre insolubili, proteine e grassi buoni.
Inoltre il consumo di pasta integrale aumenterà il nostro apporto quotidiano di queste fibre benefiche, che sono in grado, come dimostrato da molti studi, di ridurre il rischio di malattie croniche come le malattie cardiovascolari, il diabete di tipo II, cancro e problemi digestivi.
Per completezza di informazione, dobbiamo aggiungere che alcuni nutrienti, tra cui ferro e vitamine del gruppo B, sono spesso integrati nella pasta normale per restituire quelle caratteristiche nutritive andate perse con la lavorazione. Ma comunque la pasta bianca non potrà mai competere con quella integrale per i benefici che quest’ultima è in grado di apportare grazie alla presenza dei cereali integrali non raffinati. Per essere sicuri di scegliere la “vera pasta integrale”, occorre fare attenzione all’etichetta. Essa dovrà essere composta al cento per cento di semola di farina di grano duro/intero.
Probabilmente occorrerà un po’ di tempo per abituarsi al sapore un po’ più forte rispetto a quello della pasta bianca, ed alla sua diversa consistenza, ma il nostro organismo ne beneficerà sicuramente.