Ogni anno, d’inverno, si ripresenta il problema dell’influenza che più o meno colpisce tutti quanti. Pochi però hanno le idee chiare su questo tipo di malattia e circolano spesso falsi miti.
L’influenza è una malattia delle vie respiratorie, virale, che nella maggior parte dei casi passa senza conseguenze, altre volte risulta più grave.
I vaccini antinfluenzali non possono trasmettere in nessun modo il virus dell’influenza perchè espongono il corpo ad una piccolissima quantità di virus quella giusta che ci permette di produrre anticorpi utili a combattere le infezioni. Il vaccino contiene, tra l’altro, solo virus inattivati o morti per cui anche il vaccino spray nasale non può causare in nessun modo la malattia.
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Bisogna tuttavia ammettere che nessun vaccino antinfluenzale è efficace al 100% perchè purtroppo esistono diversi tipi di virus. Ogni anno i ricercatori sono al lavoro per individuare il ceppo che causerà infezioni e quindi per creare il prodotto migliore. Rimane il problema che non è possibile prevedere con precisione quale virus sarà più attivo.
Non esiste nessuna prova scientifica che l’assunzione di vitamina C possa prevenire l’influenza o il comune raffreddore.
L’unico modo per proteggersi rimane il vaccino insieme ad altri comportamenti quali lavarsi spesso le mani, evitare di toccarsi il naso, gli occhi o la bocca, stare lontano dalle persone malate. Gli antibiotici non sono efficaci contro l’influenza. L’assunzione di farmaci antivirali può risultare utile in caso di persone anziane o a rischio di complicanze. L’influenza è diversa dal raffreddore; chi si raffredda può continuare a condurre una vita normale, uscire, lavorare; chi è colpito da influenza invece deve stare a letto, a riposo perchè costretto da febbre alta o dolori articolari, tosse, debolezza persistente.