Sarà capitato a tutti di passare qualche notte in cui abbiamo sentito il bisogno di alzarci qualche volta di troppo per andare in bagno, o mentre viaggiamo dover fare qualche sosta in più perchè proprio non ce la facciamo a contenerci, o in ufficio fare più di una volta avanti ed indietro scrivania-bagno. Eppure a questo disturbo la maggior parte delle persone non presta la dovuta attenzione.
Ammettere di avere questo problema è ancora uno scoglio troppo duro da superare per la maggior parte di noi. Bisogna invece sapere che, se ai primi sintomi, corriamo ai ripari facendo le indagini del caso, potremmo prevenire delle patologie più gravi che, se trascurate, peggioreranno la nostra situazione inevitabilmente.
Già per un uomo ammettere di essere incontinente è un problema e per questo rimanda quanto più può la visita dall’urologo; per le donne il dato è ancora più allarmante in quanto chi di loro dichiara di essere incontinente è una parte infinitesimale rispetto ai casi che si stima ci siano realmente.
Ci si limita a premunirsi con pannolini per evitare brutte figure in pubblico non sapendo, magari, che basterebbe, a volte, una visita o praticare un po’ di ginnastica riabilitativa per risolvere il problema.
Ciò che lamentano la maggior parte delle donne che soffrono di incontinenza è la sensazione di aver perduto il controllo del proprio corpo e tutto ciò si ripercuote, spesso, anche sulla vita intima, rischiando di compromettere la felicità di coppia. Andare da un medico significa scoprire che curando l’alimentazione, facendo un’attività fisica specifica o, in casi estremi, ricorrere a dei piccoli interventi non invasivi, si può tranquillamente tornare alla propria vita precedente.
I motivi che causano l’incontinenza possono essere diversi e solo uno specialista potrà individuarli: negli uomini probabilmente si tratterà di un disturbo prostatico, nelle donne il disturbo compare dopo una gravidanza o in menopausa. Le cause principali:
1) il pavimento pelvico si è indebolito.
2) lo sfintere si è indebolito, specie con l’avanzare dell’età.
3) la pressione della vescica supera quello dello sfintere.
4) c’è un’ostruzione della vescica.
5) alcuni farmaci possono causare incontinenza.
6) il diabete è una causa scatenante.
7) si soffre di malattie cardiovascolari
Le soluzioni esistono quindi, concludendo, meglio correre da uno specialista che ogni 10 minuti in bagno.