Secondo le ultime ricerche, consumare alimenti trasformati che presentano alti livelli di sodio, ha contribuito a produrre 2,3 milioni di attacchi cardiaci, ictus e altre patologie legate al cuore in tutto il mondo, solo nel 2010. A questo proposito il World Cancer Research Fund ha raccomandato alla popolazione di evitare questo tipo di alimenti. Così si è espressa la Dott.ssa Rachel Thompson: “se tutti mangiassimo meno di 70 gr alla settimana di carne o due hot-dog ci sarebbero 4000 casi in meno di tumore intestinale all’anno. Non è una novità che il consumo di carni lavorate, tra cui anche le salsicce, è associato ad un maggior rischio di sviluppare cancro al pancreas.
Vi siete mai chiesti cosa c’è dentro un hot-dog?
Sono essenzialmente costituiti da ritagli di carne di maiale e da una poltiglia di scarti di pollo o di tacchino; la carne poi viene macinata in una pasta viscida miscelata con acqua, conservanti, aromi e colori.
Il contenuto reale di carne è molto scarso, sono infatti costituiti per il 64% da pollo o tacchino “meccanicamente recuperato”. Sapete che significa? Che le carcasse degli animali, una volta eliminati tutti i tagli migliori, passano attraverso un setaccio di metallo e sabbiati con acqua. Questo processo non è consentito per le carni bovine, per i suini, per il pollame invece sì, e questi ultimi sono, guarda caso, le carni più economiche.
Ecco gli ingredienti di un hot-dog:
ACQUA FLUORATA: neanche a dirlo si tratta di un’acqua tossica
SCIROPPO DI FRUTTOSIO: noto anche con il termine tecnico di HFCS viene aggiunto normalmente nel 60% degli hot-dog; attente analisi di laboratorio hanno scoperto che lo sciroppo di fruttosio, in qualche caso, conteneva mercurio.
L’AMIDO: tutti gli hot-dog, sia quelli economici che quelli un po’ più costosi, sono assemblati con amido di carboidrati; servono anche a dare volume oltre che a legare insieme i vari componenti in modo che risultino più gradevoli al palato.
IL SALE: sono gli alimenti che contengono più sale: un solo hot-dog può contenere fino a 0,6 gr di sale: quello che fa male alla salute, non sali minerali.
NITRITO DI SODIO: consumare carni lavorate aumenta il rischio di sviluppare malattie intestinali e il nitrito di sodio è il maggior responsabile. I nitriti, una volta ingeriti, reagiscono con altri composti danneggiando il DNA e causando il cancro.
I SAPORI: la legge non impone ai produttori di specificare quali aromi utilizza ma, sappiate che si tratta spesso di fumo artificiale aromatizzato o spezie nelle quali si nasconde il glutammato monosodico.
TRIFOSFATI DI SODIO E POTASSIO: sono prodotti sintetici che donano agli hot-dog una struttura solida, una giusta acidità e permettono agli oli e ai grassi di mischiarsi con l’acqua. Sappiate che sono gli stessi utilizzati nei detersivi per addolcire l’acqua o per produrre pneumatici.
ASCORBATO DI SODIO: si tratta di una forma sintetica di vitamina C. In misure eccessive, può irritare i polmoni e la pelle.
CARMINIO: è il colore rosso prodotto da alcune cocciniglie il cui guscio viene bollito in ammoniaca e carbonato di sodio per tirare fuori il colore. Di solito viene utilizzato per i fiori artificiali, le vernici, gli inchiostri, alcuni rossetti ma può scatenare gravi reazioni allergiche e, in alcuni casi, shock anafilattico.
Senza voler terrorizzare nessuno la prossima volta che decidete di consumare un pasto veloce, pensate a qualche altra soluzione più sana.