Gobbo: pianta medicinale utile nella dieta

Il gobbo è una pianta che appartiene alla famiglia delle tuboliflore, conosciuto soprattutto nell’Italia centrale e meridionale. Anticamente molto conosciuta e apprezzata per le sue proprietà terapeutiche, veniva utilizzata soprattutto in presenza di disfunzioni epatiche, in particolar modo in quei casi in cui il fegato era danneggiato per malattie croniche o in seguito ad abuso di sostanze alcoliche.

Ciò che fa del gobbo una pianta medicinale è la presenza di un composto di silimarina, silibinina, silicristina e silidianina in grado di prevenire l’ossidazione e la distruzione delle cellule epatiche.
La silimarina, in particolare è a tutt’oggi la sostanza più usata e più studiata in caso di terapie epatiche per la sua peculiarità antinfiammatoria e antibiotica.

La silibinina, poi, è in grado di depurare il fegato dall’assunzione, inevitabile, di sostanze tossiche a cui ogni giorno siamo sottoposti attraverso l’alimentazione.
In definitiva il gobbo è un depurativo del fegato che ogni giorno deve esplicare la sua azione di filtro da tutte quelle sostanze che penetrano nel nostro organismo anche attraverso la pelle.
Il gobbo è un potente antiossidante in grado di controllare il danno provocato dai radicali liberi molto più potentemente di quanto riesca a fare la vitamina E.Gobbo: pianta medicinale utile nella dieta

Da non trascurare la presenza di estrogeni in grado di riequilibrare gli ormoni femminili, alleviare i dolori mestruali. Fin dai tempi antichi il gobbo è stato utilizzato come antiemorragico, galattogeno, in grado cioè di stimolare la produzione di latte materno, e febbrifugo.

Il gobbo è un ottimo alleato nelle diete dimagranti, contiene infatti poco più di 10 calorie su cento grammi, oltre ad essere un diuretico capace di eliminare gran parte delle tossine accumulate.
Del gobbo si mangia praticamente tutto, i gambi hanno un ottimo sapore e un elevato indice di sazietà, le foglie sono ottime in insalata, le cime si cucinano esattamente come gli asparagi.

Una curisità: le foglie del gobbo si presentano di colore verde con delle chiazze bianche: secondo la leggenda le chiazze sarebbere gocce di latte cadute alla Vergine Maria mentre allattava Gesù, ecco perchè il gobbo è chiamato cardo mariano.

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