Il giorno 31 maggio si celebra la giornata mondiale senza tabacco, in cui tutta la popolazione è invitata a passare un intero giorno senza fumare.
Questa iniziativa, promossa dalla LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori), mira ad informare, come fa ormai da più di 90 anni, la popolazione sui danni correlati al fumo sia attivo che passivo. Si stima che solo in Italia 83mila persone muoiano ogni anno a causa di questa cattiva abitudine. Il vizio del fumo, se non letale, provoca un numero di malattie che spaziano dalle cardiopatie alle vasculopatie alle broncopneumopatie.
La LILT, oltre a proteggere il singolo individuo, si attiva anche a proteggere l’ambiente e quindi a liberare dal fumo aree pubbliche quali parchi, giardini.
Sono stati chiamati in causa sindaci e autorità istituzionali, affinchè facciano di tutto per rendere più respirabili aree verdi cittadine, frequentate dai soggetti più deboli e a rischio: bambini ed anziani. Il problema non riguarda solo la qualità dell’aria che respiriamo ma anche e soprattutto il danno all’ecosistema che creano i mozziconi di sigaretta gettati per terra che impiegano circa 10 anni per degradarsi biologicamente.
Durante il 31 Maggio, verranno distribuiti, nelle maggiori piazze italiane, opuscoli informativi che conterranno consigli utili per smettere di fumare e con un piccolo contributo si potrà acquistare una maglietta, prodotta dalla LILT, con stampato il logo “Don’t do it”. Sono stati istituiti anche dei corsi per la Dissuefazione dal Fumo, a cui si potrà accedere chiamando il numero 800-998877 o consultando il sito www.lilt.it.
Chiunque abbia in animo di smettere di fumare può approfittare quindi di questa giornata anche se, come sempre, la forza di volontà è ciò che ci spinge a prendere e soprattutto mantenere decisioni che sembrano difficili o impossibili.