Giornata mondiale contro il fumo: i pericoli della sigaretta

Oggi 31 maggio 2013 si celebra la Giornata Mondiale contro il tabacco. L’OMS lancia ancora l’allarme contro i rischi che corre chi continua a mantenere questa cattiva abitudine. In particolar modo gli ultimi sondaggi hanno registrato un divario tra i comportamenti delle diverse fasce d’età.

In particolar modo è stata segnalata una diminuzione di questo vizio tra i quarantenni, complici senz’altro le campagne informative e soprattutto l’aumento del costo delle sigarette, contro un aumento dei fumatori minorenni.

Fino a qualche decennio fa, era normale incontrare adolescenti, perlopiù quattordicenni e soprattutto donne, con la sigaretta tra le labbra.Oggi è sempre più facile vedere ragazzini, anche dodicenni, che fumano all’uscita di scuola.Giornata mondiale contro il fumo: i pericoli della sigaretta

E’ chiaro che iniziare a fumare in un’età così precoce nasconde un desiderio di emulazione nei confronti dei più grandi e in particolar modo dei genitori. Per essere accettati dal gruppo, per far parte di un certo contesto sembra indispensabile iniziare a fumare. La sigaretta è solo la punta dell’iceberg che evidenzia, se mai ce ne fosse stato bisogno, come le generazioni attuali siano prive di qualsiasi controllo, regola o paletto, fondamentali per la loro crescita.

La Lilt, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, sta pianificando una serie di incontri da svolgere nelle scuole elementari e addirittura materne, in quanto a quell’età i bambini sono risultati essere più ricettivi e più sensibili a questi problemi.

Da parte loro i genitori, come sempre, hanno un ruolo fondamentale, quello cioè di dare il buon esempio e a costo di essere ipocriti, forse dovrebbero evitare di fumare in presenza dei propri figli e limitarsi a farlo, se proprio devono, nelle loro pause di lavoro o durante le cene tra amici.

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