La gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica che come caratteristiche ha bruciore, sensazione di pienezza eccessiva, acidità. Solitamente i sintomi sono tenuti sotto controllo attraverso l’uso di antiacidi, idrossido di alluminio, idrossido di magnesio, che si possono acquistare anche senza ricetta medica in farmacia.
Una alternativa a questi prodotti può essere rappresentata dall’omeopatia. Ecco alcuni rimedi:
ARSENICUM ALBUM: adatto a chi soffre di bruciore di stomaco specie dopo pranzo. Spesso viene prescritto dopo una intossicazione alimentare.

NUX VOMICA: ideale per i soggetti ansiosi, ipersensibili, troppo presi dal lavoro, che non si rilassano neanche in vacanza. Molto spesso queste persone tendono a soffocare lo stress abusando di nicotina ed alcool, mangiano troppo, prediligono piatti saporiti e piccanti che provocano gonfiore, eruttazione, lingua bianco-giallastra. I dolori, tipo crampi, compaiono spesso o dopo pranzo o la mattina a digiuno, accompagnati qualche volta da nausea. Neanche il sonno dà molto sollievo perchè risulta agitato, inframmezzato da continui risvegli.
ANTIMONIUM CRUDUM: adatto ai grandi mangiatori, che si ritrovano spesso con stomaco pesante, vomito, nausea lingua sporca.
IGNATIA AMARA: generalmente è indicata a chi somatizza a livello gastrico tutti i problemi, presentando spesso sintomi quali nausea senza vomito, nodo in gola, tachicardia, tosse ma che spesso se ne dimentica se distratto da altra attività.
PHOSPHORUS: adatto a chi sente sempre una sensazione di vuoto allo stomaco. Molto spesso questi soggetti si alzano anche di notte per mangiare qualcosa.
PULSATILLA NIGRICANS: ideale se si è abusato con l’assunzione di cibi fritti e grassi.
LYCOPODIUM: utile nei casi di gonfiore gastrico accompagnato da flatulenza e meteorismo.
ACONITUM NAPELLUS: in tutti i casi di dolore gastrico lancinante causato principalmente da un colpo di freddo a da uno spavento improvviso.
CAMOMILLA: per chi soffre di gastrite causata da attacchi di ira.