Recenti ricerche hanno stabilito l’importanza della frutta per mantenere il cuore in forma. Il primo studio pubblicato su Circulation, ha analizzato 94mila donne, di mezza età, per 18 anni, riscontrando come fossero esposte a un rischio di infarto inferiore al 32% se consumavano abitualmente frutta, rispetto ad altre che non ne assumevano affatto.
I frutti migliori sono risultati essere fragole, mirtilli e frutti di bosco.
In particolare si è osservato come la colazione sia il momento migliore per assumere frutta, ottima fonte di vitamine e zuccheri. Scegliere quella di stagione risulta sempre una scelta vincente in quanto in questo modo la frutta conserva tutte le sue proprietà al meglio. I frutti di bosco sono ricchi di vitamina A ,B1, B2, C oltre che di sali minerali e fibre.
Inoltre i mirtilli, insieme alle fragole e ai frutti di bosco, hanno una spiccata azione protettiva anche sul cervello: in particolare sulle cellule della microglia che sono in grado di riparare i danni provocati dall’azione dei radicali liberi.

Un frutto altrettanto efficace anche se poco conosciuto sono le bacche di goji ricavate da un arbusto himalayano. Le bacche di goji contengono polisaccaridi che stimolano l’ormone della crescita, sali minerali vitamine e colina, una molecola implicata nella funzionalità delle cellule cerebrali.
Da non sottovalutare la papaya, il frutto antiossidante per eccellenza. Ricca di flavonoidi, irrora il cervello e ne contrasta l’invecchiamento. Per gustarla al meglio il consiglio è quello di prepararla insieme al lassi, una bevanda a base di yogurt e acqua. La papaya inoltre può essere consumata sotto forma di macedonia insieme ad altri frutti di stagione o assunta sotto forma di succo, 2 cucchiai al giorno, o se si preferisce in polvere, una bustina al giorno.