Il Ministero della Salute, durante il congresso della Società Italiana di medicina estetica tenutosi a Roma, ha sollecitato i medici a segnalare, laddove ce ne fossero, eventi avversi, a seguito di iniezioni di filler.
Questa precauzione è scaturita per evitare il riproporsi di eventi spiacevoli, così come accaduto in Francia, dopo lo scoppio di alcune protesi al seno.
Il Ministero ha riunito circa ottomila medici estetici al fine di stilare e pubblicare un opuscolo per sensibilizzare, prima i medici, e poi i pazienti su questa metodica e su eventuali effetti collaterali.
La raccomandazione riguarda non solo i filler ma anche i peeling e l’uso del laser a scopo estetico.
Esiste una legge, attiva già dal 2005, che tutela chi si sottopone a questo tipo di interventi ma purtroppo le segnalazioni sono ancora troppo poche a causa di una scarsa conoscenza della normativa.
La raccomandazione per tutti è di rivolgersi sempre a centri specializzati ed esperti, perchè se è vero che i filler, in particolar modo, sono sicuri per via della loro minima invasività e della sicurezza dei prodotti impiegati, non bisogna esagerare per non rischiare di ottenere risultati eccessivi e innaturali.
Anche i peeling laser hanno riscosso molto successo: si tratta di una procedura che asporta, in anestesia locale, la parte superficiale della pelle, l’epitelio, in modo da ottenere una pelle dall’aspetto più compatto ed uniforme. Anche questa procedura, se non eseguita da mani esperte, può dare luogo a problemi sia estetici che di salute.