Il Columbia Center for Children’s Environmenthal Health, ha reso noti i risultati di una ricerca condotta su 248 donne in gravidanza volta per scoprire se esiste una relazione tra bambini con un carattere difficile e stress in gravidanza.
E’ emerso, secondo i dati pubblicati sulla nota rivista Pediatrics che le mamme che avevano vissuto nove mesi di gestazione stressanti o in ambienti inquinati, si ritrovavano, poi, a dovere allevare bambini dal carattere difficile che presentavano aggressività, deficit di attenzione e in qualche caso depressione.
Oltre a queste conseguenze è stato dimostrato come vivere una gravidanza poco serena possa essere causa di parti prematuri o possa significare partorire un bambino che presenti alla nascita parametri più piccoli rispetto alla norma.
La gravidanza è un periodo estremamente delicato, caratterizzato da frequenti sbalzi di umore per cui risulta fondamentale circondarsi di persone positive e bisognerebbe essere in grado di ritagliarsi alcuni momenti della giornata da dedicare esclusivamente a se stesse.
Una donna in gravidanza può tranquillamente continuare a lavorare a patto che le sue condizioni di salute lo permettano; questo servirà anche ad allontanare pensieri negativi ed ansia legate alla imminente nascita.
Secondo la legge una donna può rimanere a casa dal mese precedente la data del parto fino a quattro mesi successivi, avendo diritto ad una indennità giornaliera pari all’80% della retribuzione.