Farmaci equivalenti: per i bambini meglio evitare

Uno studio pubblicato sulla rivista” Health Policy” e discusso a Bologna al Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria, ha segnalato come i pediatri siano molto prudenti nel prescrivere farmaci equivalenti ai loro pazienti, soprattutto quelli più piccoli.

Il dubbio fonda questa scelta sul dosaggio degli stessi: nei farmaci equivalenti è consentito, secondo legge, scostarsi fino al 20% sul contenuto di principio attivo rispetto al farmaco di marca.
Questa minima differenza su un soggetto adulto non causa nessun problema, su un bambino, invece, potrebbe causare episodi di sovradosaggio o sottodosaggio con il risultato di vanificare la cura o peggio di sovraccaricare il fegato con sostanze in eccesso.

Un’altra considerazione fatta dai pediatri riguarda il contenuto degli edulcoranti nei farmaci.Farmaci equivalenti: per i bambini meglio evitare
Gli edulcoranti sono presenti anche nel farmaco di marca, ma hanno caratteristiche diverse dai generici; il loro utilizzo potrebbe dare luogo a reazioni allergiche e orticanti.

Questa problematica nasce dal fatto che i farmaci non sono maistati testati su soggetti pediatrici, bensì su adulti, per cui è pressocchè impossibile prevederne effetti collaterali. Il metabolismo dei bambini è totalmente diverso da quello degli adulti per cui fanno più fatica a smaltire sostanze potenzialmente tossiche.

Per ovviare aquesto problema nel 2007, secondo il Regolamento Europeo, è stato stabilito che alcuni farmaci fossero testati sui bambini così da valutarne l’impatto sulla loro salute. Il risultato, ad oggi, è che 28 farmaci hanno ricevuto una indicazione pediatrica.

Al di là del discorso pediatrico, bisogna sottolineare che il farmaco equivalente rappresenta un bene molto prezioso per le popolazioni, a cominciare dal singolo individuo, per finire al sistema sanitario nazionale.
Preferire un farmaco equivalente significa risparmiare risorse per trovare terapie più efficaci.

Da segnalare l’iniziativa della Teva Italia, un’azienda di farmaci equivalenti, che ha promosso la campagna informativa: “EQUIVALENTE. IL FARMACO EFFICACE PIU’ CONVENIENTE”
Sono previsti più incontri nelle principali piazze italiane attraverso i quali ci si può informare sull’argomento, con l’aiuto di medici e farmacisti.

Un altro spunto di informazione lo si può trovare consultando il sito www.equivalente.it, a cui corrisponde un portale dedicato alla cultura del farmaco con notizie sempre aggiornate.

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