Una ricerca svedese ha suggerito che una proteina, presente nella barbabietola da zucchero, possa essere utilizzata come sostituto del sangue per aiutare in tutti i casi di necessità. I ricercatori sono al lavoro per scoprire se sia possibile manipolare questa proteina vegetale facendola accettare ai tessuti umani. Secondo gli esperti una risposta all’efficacia di questa emoglobina vegetale estratta da barbabietola da zucchero potrebbe arrivare nel giro di tre anni.
Emoglobina vegetale
Lo studio è stato definito: “emozionante”. La conclusione della ricerca, avvenuto ad opera dell’Università di Lund e successivamente pubblicato sulla rivista “Plant & fisiologia”, ha dimostrato l’importanza dell’emoglobina nello sviluppo della barbabietola. Gli scienziati si sono accorti di quanto la proteina in questione sia simile al 60% al sangue umano e che potrebbe essere utilizzata in tutti quei casi di emergenza che richiedono trasfusioni immediate o anche nel trattamento di patologie tumorali.
A spingere gli scienziati in tal senso è l’enorme emergenza di sangue presente in tutto il pianeta. Così ha dichiarato, il Prof Denis Murphy, capo della genomica e della biologia computazionale presso l’Università del Galles del Sud, alla BBC: “Lo studio è buono, la scienza rigorosa e descrive una scoperta emozionante. Anche se abbiamo ritenuto per decenni che le piante producano proteine di emoglobina simile a quella umana, questo studio dimostra che sono più comuni e più coinvolte in processi fisiologici più di quanto abbiamo pensato fino ad oggi”.