Dulbecco: addio ad uno scienziato gentiluomo

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Renato Dulbecco,premio Nobel della medicina nel 1975, è morto oggi a 98 anni.

La conferma è arrivata dal presidente del Cnr Luigi Nicolais.

Renato Dulbecco ha avuto il merito di studiare e capire che non esiste un solo tipo di tumore e che tutto parte dal DNA.
Dulbecco si è sempre diviso tra l’Italia e l’America (ne aveva anche la cittadinanza), fino a che che le condizioni di salute non glielo hanno più permesso.

Nel 1999 condusse con Fabio Fazio il Festival di Sanremo, destinando il suo compenso per far tornare in Italia i cervelli trasferitisi all’estero.

Da quella decisione presa da Dulbecco partì il “Progetto Carriere Dulbecco” portato avanti da Telethon.

Dulbecco si battè per la ricerca sulle cellule staminali.

Lo scienziato studiò durante la sua vita, fisica, chimica, matematica e, infine, medicina presso l’università di Torino laureandosi con lode nel 1934.

Nel 1947 Si trasferì in America presso il “California Institute of Technology (CalTech)” dove ebbe una cattedra.

Quello fu l’inizio della sua vita dedicata allo studio dei tumori.

Il 1960 fu per lui un anno decisivo perchè scoprì ciò che gli avrebbe fatto vincere il Nobel: i tumori nascono da una famiglia di virus ( “oncogeni”).

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