Un nuovo studio condotto dal Dott. David Sbarra dell’Università dell’Arizona e pubblicato sulla rivista “Health Psycology”, ha confermato che il divorzio, oltre ad essere causa di problemi economici, influenza negativamente anche la salute. Secondo gli esperti il divorzio, in casi estremi, potrebbe essere anche la causa di morte precoce. Senza arrivare a tanto comunque quello che è certo è l’effetto negativo che produce sul sonno. Così si è espresso l’autore della ricerca: “Nei pochi mesi iniziali dopo una separazione i problemi di sonno sono probabilmente abbastanza normali, si tratta di un processo di aggiustamento che le persone in genere riescono ad affrontare bene.
Ma i problemi di sonno che persistono per un periodo prolungato possono però significare qualcosa di diverso.
Possono significare, ad esempio, che le persone sono potenzialmente sempre depresse, che stanno lottando per riprendere le redini della loro vita e sono questi soggetti ad essere particolarmente sensibili a problemi di salute”.
Chi sta affrontando un divorzio e non dorme più di notte dovrebbe chiedere aiuto per non rischiare di incorrere in altri problemi più gravi. Lo studio ha preso in esame 138 persone, separate o divorziate da circa 16 settimane. Ognuno di essi è stato invitato a riferire circa la sua qualità del sonno e a tutti è stata misurata, in occasione delle visite settimanali, la pressione sanguigna.
Chi faticava a dormire aveva la pressione sanguigna più alta che aumentava proporzionalmente al numero di notti insonni. Gli esperti sono arrivati però alla conclusione che avere problemi di sonno nelle dieci settimane successive alla separazione è da considerarsi fisiologico. Il problema sussiste quando il periodo di insonnia si protrae oltre questo termine. Si pensa infatti che si verifichi un effetto cumulativo.
Gli autori della ricerca hanno concluso asserendo che una terapia di tipo cognitivo-comportamentale sarebbe la strategia migliore per affrontare il problema. Allargando il discorso poi hanno sottolineato come questi risultati siano validi, non solo in caso di separazione, ma laddove si sia costretti ad affrontare qualsiasi evento stressante.