Essere vegetariani è uno stile di vita, capace di migliorare lo stato dei nostri organi e quindi di farci vivere in salute. Tutto ciò è supportato da recenti ricerche, una in particolare svolta dalla scuola di Medicina dell’Università dell’Indiana secondo la quale già dopo due settimane di dieta vegetariana si registrano miglioramenti in quei soggetti con patologie renali.
Eliminando infatti tutte le proteine di origine animale, e quindi aumentando l’assunzione di antiossidanti, attraverso il consumo di frutta e verdura, si riattiva il drenaggio corporeo e il fegato, i reni e l’intestino sono in grado di eliminare le scorie.
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Esaminando campioni di sangue in pazienti che seguivano una dieta vegetariana si è notato come in tutti si fossero abbassati i livelli dei trigliceridi. In genere l’alimentazione vegetariana non esclude latte, formaggi e uova per cui non c’è il rischio di avere qualche carenza alimentare, ma nonostante questo ci sono delle regole da cui non si può prescindere.
Essere vegetariani pro e contro
1) Bisogna fare attenzione a non eccedere con i carboidrati.
2) è necessario prevedere in ogni pasto una giusta dose di proteine, latte, soia e formaggio.
3) la vitamina B12 va sempre integrata in quanto i vegetali ne sono privi.
4) non bisogna mai dimenticare il ferro, presente nel tofu, nei cereali integrali, nella frutta secca e nei vegetali a foglia larga. La raccomandazione è specifica per le donne durante il ciclo mestruale.
5) il calcio è fondamentale per la buona salute delle ossa. Oltre che nel formaggio lo si trova nella soia, nelle mandorle, nel tarassaco,nella salvia e nei cavoli.
Nonostante mangiare vegetariano risulti sempre una scelta vincente non è così facile diventarlo, un po’ per abitudine, un po’ perchè non si sa bene come organizzarsi. In realtà con pochi accorgimenti potremmo capire che non è un’impresa così difficile. Sarebbe opportuno iniziare con il fare una lista della spesa di tutti gli alimenti vegetariani che ci piacciono: insalata di riso, pesto, verdure ecc…
Poi, si può fare un elenco di ricette che abitualmente consumiamo, divertendoci a trasformarle in vegetariane: per esempio l’hamburger può diventare di soia, il seitan può diventare la nostra fetta di carne arrosto.
Probabilmente la quinoa o il tofu all’inizio non ci piaceranno ma poichè esistono vari modi di prepararli sarà bene sperimentarli per decidere quale fa al caso nostro.
Se in mente ci frulla da qualche tempo l’idea di diventare vegetariani ma non riusciamo a trovare il coraggio di fare il salto potremmo giungere ad un compromesso con noi stessi: proviamo solo pere due volte l’anno, per un paio di settimane, magari in coincidenza con il cambio di stagione, giusto per disintossicarci. Chissà poi che provando non ci prendiamo gusto e lo adottiamo come nostro stile di vita.
