Il veganismo va sempre più diffondendosi tra coloro che decidono di abbracciare uno stile alimentare che non contempli alcun alimento proveniente dal mondo animale. Prima però di abbracciare quella che potremmo ben definire una vera e propria filosofia di vita, è necessario conoscere alcuni importanti aspetti nutrizionali, in modo che questo comportamento altamente etico non intacchi la nostra salute.
– Vitamina B12
Questa vitamina molto importante è presente solo nella carne, per questo motivo occorrerà fare uso di integratori. La carenza di questa vitamina causa stanchezza, debolezza, costipazione, perdita di appetito, dimagrimento (nel modo sbagliato), problemi neurologici e depressione.
E’ buona regola tenere sotto controllo il suo livello attraverso gli esami del sangue che saranno prescritti dal medico curante.
– Ferro
Il ferro contenuto nella carne è facilmente assorbibile dall’organismo, lo stesso non può dirsi di quello contenuto negli alimenti vegani. Quindi sarà necessario assumere più ferro di quello assunto attraverso una normale dieta.
Senza dover ricorrere necessariamente ad integratori, assicuratevi di consumare adeguate quantità di legumi, semi di girasole, uva passa e verdura a foglia verde che sono ottime fonti di ferro. Consumatele insieme a cibi ricchi di vitamina C, come agrumi, peperoni e broccoli migliorerà l’assorbimento di questo minerale.
– Proteine
Ogni cibo che consumate dovrebbe fornire un apporto proteico. Le proteine sono necessarie alla crescita ed alla ricostruzione cellulare e quindi di fondamentale importanza per l’organismo. Un adulto dovrebbe assumere 0.8 grammi di proteine per ogni chilo di peso corporeo.
Le migliori fonti vegane di proteine sono la soia, i legumi, la quinoa e il seitan.
– Calcio
Gli adulti di età compresa tra i diciannove ed i cinquantanni dovrebbero assumere 1.000 mg di calcio al giorno. Un recente studio ha calcolato che i vegani assumono in media 525 mg di calcio al giorno, ma nonostante ciò il loro rischio di fratture non è superiore a quello dei non vegani.
Questo perchè i vegani assumono calcio da una notevole varietà di alimenti (kale, cavolo cinese, mandorle, semi di soia, fichi, arance nave, cereali fortificati e tofu), ciò aumenterebbe di molto la sua efficacia e l’assorbibilità da parte dell’organismo. Ciò e dovuto anche al fatto che il calcio viene assunto attraverso cibi ricchi di vitamina D che migliora l’assorbimento da parte dell’organismo.
– Cibo spazzatura
Non sostituite gli alimenti di origine animale con cibi come pane e pasta non integrali, dolci e cibi pronti che non sono per niente salutari ed hanno uno scarso potere nutrizionale. Priverete l’organismo dei nutrienti di cui ha veramente bisogno e ingrasserete male.
– Prendetevi il vostro tempo
Non dovete diventare vegani all’improvviso, sarebbe un errore molto grave. Si tratta di un cambiamento così radicale, da potersi attuare solo con gradualità affinchè sia portato a buon fine. Cominciate ad aggiungere sempre più frutta e verdure alla vostra dieta e riducete proporzionalmente il consumo di carne e prodotti di origine animale, cominciando da quelli più elaborati e meno genuini.
– Etichette
Leggere le etichette alimentari assumerà ancora più importanza. Infatti molti cibi che a prima vista sembrano essere vegani, in realtà non lo sono assolutamente. Ad esempio gli snack ai cereali spesso contengono dei derivati del latte come la caseina, la gelatina è un derivato della carne. Alcuni coloranti alimentari naturali hanno un origine animale.