La maggior parte della popolazione soffre di disturbi legati al sonno. Erroneamente quando si parla di questa patologia si pensa immediatamente all’insonnia cioè la difficoltà ad addormentarsi. Purtroppo però i disturbi che possono rovinare il nostro riposo sono parecchi e tutti hanno un’ origine diversa e una cura appropriata.
Esaminiamo i più frequenti:
APNEE OSTRUTTIVE: sono causate da una unione della parete posteriore della lingua e della gola che si verifica quando dormiamo, interrompendo letteralmente il passaggio dell’aria. Generalmente questo disturbo colpisce di più gli uomini, specie quelli che russano ma anche le donne non ne sono esenti. Le apnee durano di regola alcuni secondi fino ad arrivare a più di mezzo minuto; tutto ciò provoca un risveglio e quindi l’interruzione del sonno.
Quando ciò accade è bene prendere provvedimenti. Ci sono diverse soluzioni per risolvere questo disturbo, la più valida consiste nel Cpap: “Continuos positive air pressure”, una mascherina che si posiziona sul naso prima di dormire collegata ad un tubo ed ad un piccolo compressore. Questo dispositivo ostacola l’ostruzione delle prime vie aeree. Va prescrittto da uno specialista che valuterà la giusta pressione dell’aria per farci respirare meglio. In casi più gravi si ricorre ad un intervento quando, per esempio, le apnee sono causate da deviazione del setto nasale o dallo spostamento in avanti della mandibola.
IL SONNAMBULISMO: si verifica nelle prime ore di sonno, la fase REM, durante il quale chi ne è colpito non è assolutamente cosciente di ciò che fa e al mattino non ricorda niente. Spesso i sonnambuli, ad occhi chiusi o semichiusi camminano, parlano, si siedono sul letto. Le crisi più acute si hanno durante episodi di febbre alta e comunque chi ne soffre ha alle spalle una storia familiare. Importantissimo non cercare di svegliare un sonnambulo perchè potrebbe avere delle reazioni aggressive. Basta tenerli d’occhio affinchè non si facciano male ed aspettare che si rimettano a dormire da soli.
IL BRUXISMO: si tratta del digrignare i denti e interessa un gran numero di persone. Durante la notte gli episodi possono verificarsi anche centinaia di volte ma non provocano il risveglio; tuttavia sono deleteri perchè, con il passare del tempo, provocano dolore alle mandibole, irritabilità e sonnolenza. Il bruxismo è causato da una malocclusione dei denti, da posizioni scorrette della mandibola o da stress. Nei casi più gravi possono provocare danni alle articolazioni del viso. Il rimedio più efficace è un bite, una specie di apparecchietto, da inserire tra i denti per creare una barriera protettiva tra le due arcate e per rilassare le fasce muscolari.
LE GAMBE SENZA RIPOSO: si stima che il 2% della popolazione soffra di questo disturbo, specie le donne. La causa è un alterato funzionamento della dopamina, quella sostanza che, durante la sera, impedisce una buona trasmissione dei segnali tra le cellule nervose. I sintomi sono crampi, bruciore, formicolii, irrequietezza che costringono chi ne è colpito a muovere continuamente le gambe. Di solito la mattina presto scompaiono spontaneamente. Per ridurre il fastidio è bene evitare di bere alcolici, caffeina ma soprattutto è necessario fare un po’ di movimento il pomeriggio tardi. Nei casi più gravi si ricorre a farmaci che potenziano la trasmissione di dopamina: pramipexolo o ropinirolo.