Secondo le ultime stime sarebbero dodici milioni gli italiani che soffrono di disturbi del sonno. I sintomi comprendono difficoltà ad addormentarsi, sonno agitato, apnee notturne. Tutto ciò lo si apprende dagli ultimi dati di una indagine condotta da AstraRicerche nel corso del 2012. Interrogati sul motivo per cui i loro sonni non sono tranquilli, la maggior parte degli intervistati, ha dato la colpa alle preoccupazioni, allo stress sul lavoro, a problemi in famiglia, alle bollette in scadenza da pagare. Le più colpite sono risultate le donne, specie quelle di una età compresa tra i 35 ed i 54 anni e, prevalentemente, del Sud. Ogni anno, il venerdì, prima dell’equinozio di primavera, si celebra “la giornata del sonno”, attraverso lo slogan “sonno riposante, buon respiro, corpo sano”.
Vogliamo darvi qualche suggerimento su come favorire quest’attività assolutamente indispensabile per il nostro benessere e lo vogliamo fare parlando di alimentazione.
L’UVA ROSSA:
rappresenta il tipo di uva con meno zuccheri e maggiore concentrazione di antiossidanti, utile per regolare il bioritmo, per armonizzare il ritmo circadiano, per gestire le funzioni fisiologiche diurne e notturne. L’uva rossa aiuta a riposare meglio e a gestire lo stress, come è stato recentemente dimostrato da una ricerca dell’Università Statale di Milano poi pubblicata sulla rivista Journal of the Science of Food and Agricolture. L’uva rossa, infatti, ha dimostrato di possedere delle sostanze ad attività sedativa e calmante.
Il merito va alla presenza massiccia di melatonina, alle vitamine B, A e C, che, combinate insieme, provocano un effetto calmante non solo sul corpo ma anche sul cervello. La buccia dell’uva rossa contiene inoltre antocianine, proantocianidina e resveratrolo, capaci di rallentare l’invecchiamento delle cellule cerebrali. Il periodo migliore per consumare l’uva rossa è la fine dell’estate ed è sempre auspicabile rispettare la stagionalità degli alimenti per sfruttarne appieno le proprietà. Questo non vuol dire che non possiamo, però, beneficiare tutto l’anno dell’apporto di questo prezioso frutto. In commercio esistono prodotti ottimi, a base di succo di uva puro al 100%, che svolgono le stesse funzioni del frutto fresco.
Dovrebbe diventare, quindi, una abitudine consumare un bicchiere al giorno di questo prezioso nettare magari dolcificandolo con del miele d’arancio, utile allo stesso modo, per combattere e prevenire l’insonnia da stress. Un altro alimento utile allo scopo si è rivelato essere la mela. Di mele esistono infinite qualità ma, studi recenti, hanno dichiarato che la più adatta a combattere l’insonnia sia la stayman, rossa con striature verdi, dalla forma tonda. Oltre a consumare una mela al giorno come frutto, come dessert, come spezzafame, potremmo anche imparare ad utilizzarla per impreziosire le nostre insalate verdi.