L’intestino umano è popolato da batteri di un numero superiore alla totalità degli esseri umani. Strano a dirsi ma è proprio così. Il microbioma, così viene definito, governa la maggior parte delle funzioni chiave del nostro corpo ed è di fondamentale importanza per la nostra salute.
La presenza di un microbioma equilibrato regola il sistema immunitario, il metabolismo, il tratto intestinale, supporta l’umore, il cervello, produce vitamine e sostanze nutritive essenziali e, non ultimo, ci aiuta a mantenere un peso costante ed accettabile. Allora se davvero volete perdere peso, non guardate più la bilancia ma occupatevi del vostro microbioma. Come farlo? Assumete cibi fermentati perchè sono ricchi di batteri vivi che rinnovano sempre i vostri, e aiutano a mantenere il giusto equilibrio tra quelli buoni e quelli cattivi promuovendo il dimagrimento.
Questi alimenti possono tranquillamente essere definiti Supercibi. Quando il nostro microbioma risulta squilibrato provoca disagio e, pur assumendo la giusta dose di vitamine e minerali, non riusciremo mai a migliorare del tutto la nostra salute. Alcuni cibi, le spezie e gli integratori aiutano a guarire il nostro corpo. Primi fra tutti gli alimenti fermentati che si possono trovare in forme e tipologie diverse: pasta, condimenti, sottaceti, perfino alcuni tipi di caramelle.
Esistono anche molte bevande fermentate: la birra non alcolica, alcuni tè o bevande a base di aceto. Si perde nella storia dei tempi l’inizio del consumo di alimenti fermentati da parte dell’uomo ma la diffusione di fast food o la prevalenza di cibi confezionati sta facendo dimenticare le buone abitudini alimentari. Per fortuna oggi le persone stanno prendendo sempre più coscienza di ciò che mangiano, si informano e scelgono meglio. Ecco un breve elenco di alimenti fermentati:
I CRAUTI: si tratta di cavoli che subiscono un processo chiamato latto-fermentazione attraverso cui, il glucosio e altri zuccheri, vengono convertiti in energia e acido lattico.
I POMODORI: anch’essi, come i crauti, sono probiotici naturali cioè fonte di batteri vivi, di licopene e vitamina C, potenti antiossidanti. I pomodori sono cardioprotettivi e favoriscono l’abbassamento dei livelli di colesterolo nel sangue, dei trigliceridi e, non ultimo, riducono la viscosità delle piastrine. Fanno bene alle ossa. Ottimi se consumati con curry e zenzero.
IL KIMCHEE: si tratta di un piatto tipico coreano composto da verdure fermentate con l’aggiunta di spezie. Uno studio pubblicato nel 2011 sulla rivista scientifica Nutrition Research, ha dimostrato che il consumo di kimchee fermentato ha avuto un impatto significativo sul peso e sul grasso corporeo di pazienti in sovrappeso o obesi che erano stati al centro delle ricerche. Gli stessi pazienti hanno anche mostrato miglioramenti della glicemia, della pressione sanguigna e del rapporto delle misure vita-fianchi. Il kimchee si è dimostrato utile anche ad abbassare il colesterolo, a prevenire la stipsi e i tumori al colon. Riduce lo stress, allevia i sintomi della depressione, l’artrosi, l’arterosclerosi e diverse patologie a carico del fegato.
I RAVANELLI: come i pomodori in salamoia o fermentati, i ravanelli sono ricchi di magnesio e manganese, fondamentali per la produzione di enzimi digestivi, vitamina C, un ottimo supporto del sistema immunitario, calcio, per le ossa, folati e vitamina B6, per sostenere le funzioni del cervello. I ravanelli combattono le infiammazioni, una condizione che predispone all’aumento di peso.
IL KEFIR: si tratta di una bevanda di latte fermentato che assomiglia ad uno yogurt liquido; offre un incredibile supporto per il sistema immunitario e da sempre viene utilizzato per trattare tubercolosi e cancro. Non bisogna commettere l’errore di acquistare kefir addizionato con frutta o altri tipi di aromi perchè ne compromettono l’efficacia. Il kefir, per essere salutare, deve essere incolore ed insapore solo così mantiene i suoi benefici intatti e promuove la perdita di peso.
LO YOGURT: come il kefir anche lo yogurt offre numerosi vantaggi per la salute ma solo quando insapore ed inodore, senza aggiunta di frutta. Nel giugno 2011, il New England Journal of Medicine, ha riportato la notizia che il consumo di yogurt è strettaMente legato ad una perdita considerevole di peso. L’articolo suggeriva che i cambiamenti nei batteri del colon potrebBEro influenzare il peso. Un anno prima il British Journal of NutritioN aveva riportato come tipi di batteri presenti nello yogurt producessero miglioramenti nella sensibilità all’insulina e riducessero le infiammazioni.