Tutti gli studi condotti hanno provato inconfutabilmente che mangiare vegetariano riduce sensibilmente i rischi di attacco cardiaco.
La dieta vegetariana è molto salutare fondamentalmente per due motivi. In promo luogo eliminare dalla propria alimentazione cibi come la carne ed i formaggi significa eliminare grassi saturi che sono molto nocivi per la salute del nostro cuore.
I grassi saturi elevano la concentrazione di colesterolo LDL che contribuisce all’ispessimento ed indurimento delle arterie che espone ad un più alto rischio di infarto ed ictus.
Inoltre i vegetariani fanno un grande uso di alimenti quali lenticchie, fagioli e legumi in generale che grazie alla fibre solubili, sono in grado di ridurre il colesterolo.
Per quanto riguarda l’apporto di proteine è veramente difficile raggiungere i livelli di una dieta tradizionale, ma le proteine sono presenti in abbondanza in alimenti come soia, tofu, fagioli, lenticchie, noci, alcuni cereali integrali come il quinoa e nelle verdure a foglia verde come spinaci e cavoli.
L’assunzione del quantitativo di ferro necessario è, invece, un po’ più problematico.
Bisogna allora lavorare sul potenziamento della capacità di assorbimento.
Per il corpo umano è un po’ più difficile assorbire il ferro apportato da cibi non a base di carne, ma si può ovviare a ciò condendo i cibi con il limone o con del pomodoro, grazie al contenuto di Vitamina C.
Bisogna però dire che mangiare vegetariano non da garanzie di perdere peso.
Infatti se eliminiamo la carne sostituendola con carboidrati staremo mangiando in maniera più sana ma probabilmente assorbiremo una maggiore quantità di calorie.
Mangiare vegetariano aiuta ad aumentare la resistenza fisica grazie alle elevate quantità di amidi presenti nei cereali e nei legumi, ed evita la stitichezza per la ricca presenza di fibre.
Chiudiamo con alcuni suggerimenti per chi volesse iniziare a mangiare vegetariano:
1. La pianificazione è importante. Cercate di capire bene in quale modo sostituire i principi nutritivi che solitamente vengono apportati dal consumo della carne, possibilmente fatevi aiutare da un medico nutrizionista. Lo specialista è sicuramente da consultare se si soffre di carenza di ferro o anemia.
2. Abbiate voglia di sperimentare sempre nuove ricette. Questo vi aiuterà a spezzare la monotonia del mangiare vegetariano.
3. Procedete con l’eliminare la carne gradualmente in modo da abituare il vostro organismo.
4. Cercate di non esagerare con il consumo di alimenti confezionati in quanto è probabile che contengano quantità aggiunte si sale o zucchero. Controllate sempre l’etichetta.