Recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato come chi fa colazione la mattina rende meglio nello studio rispetto a chi la salta. In particolare uno studio realizzato dall’University of Massachusetts Lowell, pubblicata sulla rivista “Journal of Alzheimer Disease”, ha dimostrato come mangiare una mela al giorno o bere un succo di mela, risulti fondamentale per la buona salute non solo del cervello ma di tutto l’organismo.
Certo è che proporre ai nostri ragazzi una dieta ricca di vitamine, sali minerali li aiuta nella crescita e a svolgere al meglio i loro compiti. In particolare risultano indispensabili tutte le vitamine del gruppo B la vitamina E, la vitamina C. Bere un succo di arancia al giorno aiuta i nostri figli a limitare i danni causati dall’assunzione del cosiddetto cibo spazzatura che, inevitabilmente, entra a far parte della loro alimentazione specie quando iniziano ad avere una loro vita sociale al di fuori dell’ambito familiare.
Piuttosto quindi che proporre ai nostri figli merendine o prodotti da forno preconfezionati, abituiamoli a mangiare a colazione o a merenda nocciole, mandorle e pistacchi capaci di potenziare le loro funzioni cerebrali. I grassi saturi e idrogenati, infatti, hanno la pessima capacità di diminuire le loro capacità di apprendimento. 
I legumi dovrebbero comparire sulla nostra tavola almeno 3 volte a settimana. Sono ricchi di magnesio, un naturale regolatore dell’umore e un ottimo rimedio contro l’ansia. Le verdure, consumate in abbondanza, devono essere servite al vapore, alla griglia, lesse, ma mai fritte.
Le alte temperature distruggono le sostanze che sostengono lo sviluppo cerebrale. Il pesce, ricco di Omega3, è un alleato fondamentale per la loro memoria. Anche il loro palato, ovviamente, va premiato. La scelta migliore, soprattutto in inverno, sarà di offrire loro una merenda che spezzi un pomeriggio di studio, a base di cioccolata calda, ricca di sostanze stimolanti per il cervello.