Dieta Mediterranea e attività fisica: l’approccio della dott.ssa Maria Irene Ambrosini

Dieta Mediterranea e attività fisica: è l’approccio di Maria Irene Ambrosini, biologa nutrizionista, specializzata in Scienza dell’Alimentazione presso l’Università “Sapienza” di Roma. Poi ha proseguito con il Corso di Perfezionamento triennale in Fitoterapia presso l’Università della Tuscia di Viterbo. Si occupa di alimentazione in condizioni fisiologiche e patologiche accertate, predisponendo piani alimentari personalizzati ed avvalendosi, quando necessario, dell’ausilio di integratori fitoterapici (a base di piante); inoltre tiene corsi di educazione alimentare nelle scuole.

Qual è il suo rapporto con la salute e il benessere al di fuori della sua professione?

Penso che chiunque, nel proprio ambito lavorativo, abbia il dovere di essere credibile. Difficilmente adotterei nel privato comportamenti diversi da quelli che consiglio nell’esercizio della mia professione.

I suoi pazienti: quali sono le loro necessità più frequenti?

La maggior parte delle persone che richiedono la mia consulenza desiderano piani alimentari personalizzati, che siano conciliabili con gli impegni lavorativi e sociali.

Cosa ne pensa della cybercondria (malati immaginari ipocondriaci che su internet cercano continuamente risposte mediche ai loro sintomi)?

Internet ha sicuramente cambiato in meglio le nostre vite, offrendoci l’opportunità di accedere ad un serbatoio pressoché illimitato di informazioni, anche nel campo della salute e del benessere, purtroppo non senza rischi. Non mi riferisco solo all’incoraggiamento di comportamenti patologici come la cybercondria, ma anche alla semplice divulgazioni di messaggi non sempre corretti, o alla possibilità di acquistare prodotti di dubbia provenienza ed efficacia. Tuttavia, il confine tra la regolamentazione dell’accesso ad informazioni potenzialmente pericolose e la limitazione della libertà di espressione ed informazione, è a mio avviso troppo labile per giustificare eventuali restrizioni.

Crede nei rimedi naturali?

I rimedi naturali, in particolare i fitoterapici, dei quali ho maggiore conoscenza, hanno l’indubbio vantaggio di presentare minori effetti collaterali rispetto ai farmaci di sintesi. Sarebbe tuttavia sconsiderato pensare che possano essere utilizzati in via esclusiva. Farmaci come gli antibiotici o il cortisone hanno salvato e continueranno a salvare parecchie vite umane.
A mio avviso non vi sono rimedi migliori o peggiori di altri, in quanto la loro efficacia è in rapporto alle esigenze della persona a cui sono consigliati. Posso dire però, a proposito della fitoterapia, che ci sono ambiti in cui è meno efficace, come nel caso delle malattie cardiovascolari, ed ambiti in cui dà risultati più apprezzabili, come nel caso delle affezioni degli apparati osteoarticolare e genitourinario.

Cosa pensa dei rimedi omeopatici?

Il dibattito sull’esistenza o meno di prove scientifiche a favore dell’omeopatia non conosce tregua. Dal mio punto di vista, non è detto che ciò che non riusciamo a spiegare debba necessariamente essere inefficace.

Tutti vogliono sapere come dimagrire e come perdere peso velocemente: che consigli darebbe?

Le diete più efficaci sono, nella mia esperienza, quelle in cui viene strettamente controllato l’indice glicemico degli alimenti, ovvero la capacità che essi hanno di elevare il livello del glucosio nel sangue.  Infatti, tanto più basso è l’indice glicemico, tanto meno è stimolata l’insulina, un ormone che, se non  è opportunamente controllato, è in grado di stimolare la fame ed il deposito dei grassi nel tessuto adiposo. Il mio approccio di partenza consiste quasi sempre nel proporre una dieta a basso indice glicemico, di tipo mediterraneo, associata all’attività fisica. Qualora dovessi riscontrare delle particolari difficoltà a dimagrire, o in caso di specifiche esigenze, propongo una dieta chetogenica, della durata di 20 giorni, che permette di perdere peso in maniera molto efficace ed in tempi rapidi. Infine, qualunque sia la dieta,  faccio sempre seguire un periodo di mantenimento che ha come finalità la rieducazione alimentare.

Qual è la sua ricetta per stare bene?

Riempirsi la vita di cose interessanti, mantenere un atteggiamento vivace, curioso e combattivo, imparare a gestire le proprie emozioni, sono a mio avviso presupposti indispensabili per il proprio benessere psichico. Il corpo risponde di conseguenza.