Il latte materno è l’alimento principe di tutti i neonati. Purtroppo però in alcuni casi la mamma è impossibilitata ad allattare a causa di talune patologie, malattie infettive o taluni problemi neonatali. L’alimentazione seguita durante la gravidanza e l’allattamento incide pesantemente sull’allattamento.
Un’alimentazione ricca di frutta e verdure e di cereali freschi, sia in gravidanza che in allattamento, favorirà sicuramente la secrezione lattea che sarà in grado di apportare al neonato tutto ciò di cui necessita.
Cibi consigliati sono arance, carote, finocchi, avena, mandorle, polline, topinambur.
Da evitare assolutamente, invece, broccoli, cacciagione, asparagi, carni di maiale, cavoli, cicorie, frutti di mare, salse e sughi forti, spezie, aromi, fritti e soffritti.
Carciofi, cavoli, aglio, asparagi e cipolle possono rendere il latte molto sgradito al lattante. Cibi come carni frolle, aceto, cioccolato, caffè, spezie, formaggi fermentati, alcol possono, invece, provocare al lattante problemi digestivi o meteorismo.
Attenzione anche alla nicotina, che passa direttamente nel latte materno e che può comportare irritabilità ed insonnia al neonato. Anche birra e vino passano immediatamente nel latte materno, e dovrebbero essere consumati subito dopo la poppata, in modo da venire metabolizzati prima dall’organismo della mamma ed ingeriti dal poppante senza problemi.
Ricordate di non usare mai il sapone sui capezzoli in quanto li rende secchi. Le piccole escrescenze situate nell’areola altro non sono che ghiandole sebacee che secernono una sostanza antisettica per cui l’acqua è sufficiente alla loro pulizia.
Per favorire la montata lattea è utile consumare più volte al giorno un infuso di semi di coriandolo, semi di finocchio, galega e salvia. Miscelate le droghe in parti uguali e mettere in infusione due cucchiaini in venti cl di acqua bollente. Una volta raffreddata, filtrate e zuccherate.
Per aumentare la produzione di latte può essere utile consumare un litro al giorno di una tisana preparata con una miscela in parti uguali di galena, anice, semi di finocchio, verbena e foglie di ortica. Versate quattro cucchiai di questa miscela in un litro di acqua, fate raffreddare, filtrate e bevete durante il giorno.
Una pianta molto efficace per aumentare la produzione di latte materno è il cardo mariano, grazie all’alta concentrazione di bioflavonoidi. Le foglie di questa pianta, se tenere, possono essere consumate crude come insalata, quelle più dure, invece, possono essere bollite.