La Coldiretti/ Censis ha reso noti i dati relativi alle abitudini alimentari degli italiani ed in particolar modo al loro rapoporto con le diete. Il dato significativo che peraltro non sorprende è stato che, in estate, a dieta si sono messi 16 milioni di italiani di cui 7,7 hanno ammesso di farlo regolarmente durante l’anno.
Il sesso più propenso ad iniziare una dieta è stato quello femminile, nello specifico di un ‘età tra i 30 ed i 40 anni e abitante al Nord. Il 28% delle persone intervistate ha dichiarato, non senza imbarazzo, di trascorrere a dieta praticamente tutta la vita, senza seguire però delle regole drastiche ma pittosto affidandosi al passa parola o, peggio, al fai da te.
Quando interrogati sul perchè si intraprende una dieta, molti hanno ammesso di farlo per superare la fatidica prova costume dell’estate, altri, a sorpresa, hanno dato la colpa alla crisi economica e al rincaro dei prezzi degli alimenti. Ciò che è emerso, inoltre, è stato il cambio di abitudini alimentari nel nostro Paese che si è allontanato dalla famosa e saluatare dieta mediterranea. Sarà forse colpa della crisi ma negli ultimi tre anni si è verificato un calo dello 0,5% dei cittadini in sovrappeso costretti a diventare qualche volta vegetariani per eliminare dalla propria lista della spesa, carne, pesce e altri prodotti più costosi.
Gli italiani però sono il popolo meno propenso a seguire “la moda delle diete”, qualche volta deleterie, ma propensi a svolegre un’attività sportiva quotidiana. L’estate rappresenta il periodo dell’anno più tragico perchè, se è vero che si fa di tutto per apparire più belli e snelli, è anche vero che è difficile rininciare all’aperitivo in spiaggia o alla cena tra amici, tutto a scapito della linea.