Alcuni ricercatori della Stantford University of Medicine hanno messo a punto un nuovo vaccino per prevenire il diabete giovanile. La ricerca è stata pubblicata in questi giorni sulla rivista Science Translational Medicine. Secondo l’ Organizzazione Mondiale della Sanità circa il 3% della popolazione infantile mondiale soffre di questa patologia.
Lo studio è stato condotto su piccoli pazienti affetti da diabete da almeno 3 anni e ha dimostrato come una strada possibile per prevenire questa malattia sarebbe quella immunoterapica. I bambini vaccinati hanno dimostrato, infatti, di produrre maggiori quantità di insulina rispetto a quelli non trattati.
Si tratta a tutti gli effetti dell’unico vaccino a base di DNA, al momento, che agirebbe al contrario.
I vaccini tradizionali, infatti, per citarne qualcuno quello dell’influenza o della poliomelite, spengono la risposta immunitaria piuttosto che accentuarla. Se gli ulteriori studi, ancora in corso, dovessero confermare questa intuizione , vorrebbe significare poter dire addio a iniezioni giornaliere di insulina che, se già nei pazienti adulti rappresentano un notevole disagio, nei piccoli sono sicuramente un elemento che tolgono la spensieratezza tipica dell’età.