Diabete e movimento: curarsi con l’esercizio fisico

Esiste un paese, in Umbria, che la maggior parte dei malati di diabete conoscono; un medico, il prof. Paolo De Feo, ha dato vita ad un servizio pubblico, C.U.R.I.A.M.O (Centro Universitario Ricerca Interdipartimentale Attività Motoria) che si prefigge lo scopo di riabilitare soggetti con problemi di salute di varia natura, attraverso un metodo infallibile: camminare.

Questo metodo è rivolto sia ad adulti che a bambini e adolescenti in quanto è risaputo che l’obesità non riguarda solo i soggetti maturi.
E’ un servizio convenzionato con la regione Umbria a cui è possibile accedere attraverso una prescrizione del proprio medico.

Il programma prevede un periodo intensivo di 4 mesi che cerca di equilibrare il movimento alla nutrizione, in modo da cercare di porre rimedio agli errori alimentari fino a quel momento commessi. E’ risuputo che la mancanza di informazioni su ciò che mangiamo e su come sono composti gli alimenti è alla base di una alimentazione sbagliata.

Il corso, quindi, prevde, incontri con nutrizionisti che insegnano ad abbinare gli alimenti fra loro e soprattutto a fare la spesa in maniera inteligente, imparando a leggere le etichette degli alimenti.
Si è osservato che in quei soggetti che hanno seguito questo regime alimentare, attenendosi alle regole, hanno perso circa 2-3 chili di massa grassa, salvaguardando quella magra e una riduzione della circonferenza vita di circa 5 cm.Diabete e movimento: curarsi con l'esercizio fisico

Il risultato è stato più eclatante in chi era in una condizione di obesità. Sono stati osservati anche riduzione dei trigliceridi, del colesterolo e della pressione arteriosa.
Tutti questi benefici sono stati supportati da una pubblicazione ad opera di una rivista medica, “Gerentology”, che ha specificato come un costante esercizio fisico, negli anziani, abbia prodotto la crescita di neuroni cerebrali, e un miglioramento dell’ansia e della depressione.

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