Diverse sostanze provenienti dal mondo vegetale svolgono già un ruolo importante per i diabetici, in
particolare nel ridurre il rischio di complicanze.
Si tratta di sostanze presenti nella frutta e nella verdura, a conferma del ruolo decisivo di una corretta alimentazione.
Esistono anche piante che svolgono un’ azione sui livelli di zucchero nel sangue.
Esaminiamo le principali.
MIRTILLO E FRUTTI ROSSI
Il mirtillo, l’uva, il ribes, sono usati da anni come fonte di flavonoidi, cioè come sostanze che oltre a conferire il colore rosso scuro ai frutti, sono antiossidanti contrastando l’azione dei radicali liberi che invecchiano e fanno ammalare.
Svolgono un ruolo benefico sul tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni.
L’estratto secco di mirtillo si usa nella prevenzione e nel controllo delle complicanze vascolari.
IL FIENO GRECO
E’ una leguminosa che ha un’ efficacia anche sull’uomo contro l’eccesso di insulina.
Questo avviene grazie alla presenza di fibre e di saponine in grado di ridurre il colesterolo.
LA CANNELLA
La corteccia della cannella, sia cinese che indiana, ha un’importante attività sulla glicemia
La sola aggiunta della polvere di questa spezia in un piatto, favorisce la riduzione del livello di zuccheri dopo il pasto.
Riesce in parte anche a diminuire la pressione arteriosa.
IL GINSENG
Sia il ginseng coreano che quello americano, contengono polisaccaridi e saponine che stimolano la produzione di insulina. E’ vero però che esistono ancora pochi studi svolti sull’uomo in merito ai benefici di questa pianta. Unica controindicazione è che aumenta i valori della pressione sanguigna.
L’ uso di queste piante non sostituisce i farmaci tradizionali ma la fitoterapia può essere un valido alleato contro il diabete, specie nelle fasi iniziali.