Molti disturbi visivi minacciano gli occhi, ma possono migliorare grazie ad alcuni alimenti e piante medicinali.
La buona salute degli occhi dipende in gran parte da fattori ereditari, è importante però prendersene cura correttamente.
Una alimentazione bilanciata può ritardare o attenuare alcuni disturbi, basta mettere a tavola i cibi giusti.
I vegetali gialli, arancioni e rossi come la carota, la zucca, il pomodoro, i peperoni, la melagrana, o i frutti di bosco, specie i mirtilli, migliorano la vista perchè contengono molta vitamina A.
Non tutti sanno che la carenza di vitamina A si manifesta con la ” cecità notturna” cioè la difficoltà a mettere a fuoco in condizioni di scarsa luminosità. Gli omega 3 contenuti nel salmone, nel pesce azzurro, o negli sgombri, proteggono la retina e ritardano la degenerazione della vista.
Mangiando 2 o 3 porzioni di pesce alla settimana si ha un buon effetto protettivo sulla vista.
La vitamina C presente negli agrumi o nel kiwi previene molte malattie visive e, in alcuni casi, accelera la guarigione di altre.
Una dieta non equilibrata aggrava disturbi quali per esempio la miopia. La vitamina C stimola anche la produzione di collagene che mantiene la giusta idratazione oculare.
La luteina è un colorante che si concentra nella parte centrale della retina e protegge gli occhi dalle radiazioni nocive.
Si trova negli spinaci, nei piselli, nei broccoli, nei mirtilli, nel prezzemolo, nel sedano e nella calendula.
Questi alimenti, se abbinati a radicchio rosso e crescione, riducono del 70% le probabilità di sviluppare la degenerazione maculare. Lo zafferano, si è scoperto recentemente, che ha la capacità di proteggere le cellule della vista e di favorirne la riparazione.
Le catechine, sostanze antiossidanti di cui è ricco il tè verde, si concentrano negli occhi proteggendoli dal glaucoma e da altri disturbi. Le piante come il ginkgo biloba e il mirtillo, aiutano a migliorare il flusso di sangue al nervo ottico e la microcircolazione locale.
L’apporto di sangue migliora anche assumendo del magnesio contenuto, per esempio, nelle noci e nelle banane.