Consigli per far mangiare i bambini

I bambini non vanno pazzi per la frutta e la verdura e, anche se non se ne conoscono i motivi certi, questa è una verità universalmente riconosciuta. Sicuramente il sapore poco invitante o l’assenza pressocchè totale di sapore di alcuni ortaggi, l’aspetto difficile di alcuni prodotti che vanno sbucciati o comunque non si possono mangiare interi, ne rendono difficoltoso l’ inserimento nella dieta dei più piccoli.

Si possono tenere a mente alcune regole per aggiungere questi alimenti nella dieta dei nostri figli.
La prima regola d’ oro è mangiare frutta e verdura.

Se noi per primi ci rifiutiamo di consumarla non possiamo pretendere che lo facciano loro.
Se è possibile le mamme dovrebbero cercare di allattare i bambini per più di sei mesi, infatti si tratta di un momento fondamentale per la formazione del gusto.
Consigli per far mangiare i bambini
Il sapore del latte della mamma è sempre diverso, perchè diversi sono i cibi di cui si nutre e quindi fin da piccolo il bambino viene esposto ad una grande varietà di sapori.
Esponete i piccoli a piatti e ricette sempre diversi.

Non bisogna avere paura di ripresentare un frutto o una verdura che non sono stati apprezzati la prima volta. Se è vero che alcuni cibi proprio non piacciono, è altrettanto vero che il gusto si forma con il tempo, datene quindi la possibilità ai vostri figli, anche ripresentandogli lo stesso alimento più volte.

Indorate la pillola, cioè: per un bambino mangiare la carota può essere triste e noioso, ma mangiare la carota “come un coniglio” diventa più divertente.
Lo stesso “gli spinaci di Braccio di ferro” o “l’insalata di Nonna Papera”.
Non lottate a tavola come su un ring.
La minaccia di mangiare o di andare a letto senza cena, non funziona, anzi potrebbe essere un’allettante proposta.

Provate a sostituire le punizioni con delle regole, ne basta anche una soltanto, come ad esempio che fuori dalla tavola si possono mangiare solo verdura o frutta fresca o secca.
Va bene anche la regola che non si mangia il dolce se non si finisce quello
che c’è nel piatto.

Preparate tante ciotoline con mandorle, nocciole, noci, uvetta, uva già lavata, a volte un bambino preferisce la merendina perchè è più semplice da mangiare. Al supermercato dite ai bambini che possono mettere nel carrello la frutta e la verdura che vogliono, così si sentiranno partecipi della scelta e più invogliati a mangiare ciò che hanno contribuito ad acquistare.

Oppure provate a portarli al mercato, dove spesso accade che i venditori regalano ai più piccoli qualche frutto o ortaggio che, chissà perchè, sembrerà più appetibile di quelli che gli proponete voi a casa.

Pare che coltivare un orticello insieme a vostro figlio renda automaticamente più interessante ai suoi occhi i vegetali.

Probabilmente perchè i bambini di oggi non hanno ben chiaro da dove vengano fuori frutta e verdura e la maggior parte di loro è convinta che crescano sugli scaffali del supermercato.
Basterà mettere sul balcone o in giardino qualche erba aromatica in vaso (basilico, timo, erba cipollina, prezzemolo) e far vedere a vostro figlio come queste foglioline possono insaporire gli alimenti.
Non si rifiuterà di mangiare qualcosa che ha coltivato con le sue manine.

Se proprio non avete altra scelta, annotate su un foglio i cibi che i vostri figli amano e arricchiteli di frutta e verdura camuffate. C’è chi mette purè di fagiolini e spinaci nella pasta al pesto, chi nasconde
verdurine tritate nelle polpette, in guerra e in amore tutto è lecito.

Se li coinvolgerete nella preparazione dei pasti, i bambini saranno motivati ad assaggiare nuovi cibi e a scoprire nuovi sapori e poi, molto fieri delle loro creazioni, avranno voglia di mangiare ciò che loro stessi avranno preparato.

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