Uno studio condotto dall’Università di Tokio e pubblicato sulla nota rivista Science, ha scoperto come all’origine del disturbo più comune che colpisce i viaggiatori, il jet-lag, vi sia un ormone diuretico, la vasopressina, che fa da pendolo al nostro orologio biologico.
In condizioni normali questo ormone scandisce perfetamnte il tempo dando al nostro corpo un equilibrio tra il giorno e la notte. In presenza di viaggi prolungati, invece, la vasopressina, necessita di alcuni giorni per risincronozzarsi, regalandoci notti insonni e disturbi di varia natura.
Oggi, si comincia a pensare che, in un prossimo futuro, sarà possibile studiare nuovi farmaci capaci di agire sulla vasopressina, eliminando tutti i disagi provocati dal fuso orario.
Un’altra novità che riguarda i viaggiatori abituati da sempre a dovere convivere con lo stress provocato dalla paura di perdere i bagagli, prende il nome di “Bag2Go”, una valigia intelligente progettata da Airbus, costruttore europeo di aeromobili.
Questa valigia, fornita di Gps, collegata ad un iPhone, sarà sempre in grado di dare una serie di informazioni al suo proprietario: per esempio se è troppo pesante o se è stata aperta da qualcuno dopo l’imbarco.
All’interno, poi, si potrà inserire un dispositivo in grado di comunicare, attraverso un cellulare, la sua esatta posizione. Attualmente questa valigia è ancora un prototipo e notizie certe sul suo arrivo sul mercato non ce ne sono. Ciò che hanno assicurato i tecnici della Airbus è che quando sarà pronta, avrà un costo solo del 20% in più rispetto alle valigie tradizionali e che sarà possibile noleggiarla presso le compagnie aeree.