Come rinforzare il sistema immunitario: zenzero e bardana

Quando nel nostro organismo compaiono delle infiammazioni a carico degli organi interni, molto spesso la causa è l’innescarsi di un meccanismo, per così dire di autoriparazione, da parte del nostro corpo. Quando qualsiasi parte del nostro corpo viene lesionata, il nostro sistema immunitario si mette subito in azione con una serie di processi che tendono a riparare il danno. I principali artefici di questo complesso sistema sono i globuli bianchi che stimolano la produzione di cellule del tessuto danneggiato e aumentano il numero di vasi sanguigni.

Quando si è in presenza di formazioni tumorali, le cellule, in questo caso cancerose, tendono a peggiorare l’infiammazione e si moltiplicano. La conseguenza è un blocco del sistema immunitario che non collabora più alla distruzione delle cellule nemiche. Ecco perchè è di fondamentale importanza eliminare tutte le situazioni infiammatorie perchè possono costituire terreno fertile per lo sviluppo di una patologia.

Lo stress è un grande nemico del nostro benessere in quanto gli stati di forte ansia o un sovraccarico di emozioni creano delle condizioni favorevoli all’infiammazione. La melatonina, una sostanza naturalmente prodotta dal nostro corpo, riduce gli effetti dello stress stimolando il sistema immunitario. Quando carente è possibile assumerla attraverso l’utilizzo di integratori o attraverso l’assunzione di alcuni alimenti: il riso, l’avena, la banana ed il cacao.

LA RADICE DI ZENZERO: possiede proprietà antinfiammatorie soprattutto nei confronti dell’intestino e del colon. Una recente ricerca ha dimostrato come assumendo polvere di zenzero si riesce a conservare intatta e disinfiammata la mucosa intestinale. Lo zenzero può essere assunto sotto forma di tintura madre, in pillole di estratto secco o sotto forma di decotto, bollendo della radice di zenzero tagliata a pezzettini.

LA BARDANA: si tratta di una pianta, l’arctium lappa, che agisce da immunostimolante, purificante per il sangue e capace di eliminare i residui tossici attraverso l’azione dei reni.
La bardana si può assumere sotto forma di tintura madre 20-30 gocce, tre volte al giorno per una settimana, ripetendo il trattamento una settimana al mese.

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