Come riattivare la circolazione

Tutti i lavori sono faticosi ma ce ne sono alcuni che costringono a stare in piedi la maggior parte del tempo: pensiamo ai parrucchieri a chi ha un’esercizio commerciale, ai commessi, agli infermieri. Tutte queste categorie soffrono dello stress a cui viene sottoposta la loro circolazione.

Il risultato, a fine giornata, sono dei piedi e delle gambe stanchi, gonfi e doloranti. Il piede spesso viene definito come il nostro secondo cuore, una vera e propria pompa che deve spingere il sangue in alto per ossigenarci.

Conosci i rischi di tenere le gambe accavallate? Leggi il nostro articolo di approfondimento.

Se ci sentiamo tirati in causa e non necessariamente svolgiamo uno delle attività sopra elencate, possiamo ugualmente provare qualche rimedio tutto naturale per stare meglio.Come riattivare la circolazione

IL RUSCO è uno stimolante della circolazione capace di combattere la ritenzione idrica. Ciò che contrasta il ristagno venoso è la presenza di saponine steroliche, oli balsamici e sali minerali capaci di stimolare la circolazione sanguigna. Basterà far bollire per cinque minuti un po’ di polvere di questa pianta, filtrare e bere lontano dai pasti, magari la sera prima di andare a dormire, almeno per un mese.

LA VITE ROSSA contrasta efficacemente la ritenzione idrica. In erboristeria è possibile trovarne le foglie: una piccola manciata in una tazza di acqua da bollire per 10 minuti, filtrata, raffreddata e applicata sulle gambe a fine lavoro aiuterà a limitarne il gonfiore. D’inverno qualche foglia di vite rossa può essere anche aggiunta all’acqua del bagno mentre si massaggiano piedi e caviglie.

Esiste poi un semplice esercizio da effettuare tutte le volte che si sentono le gambe pesanti: per 5 minuti basterà sollevarsi su e giù sulla punta dei piedi. Immediatamente si avvertirà un sollievo alle gambe che, più ossigenate, ritroveranno la loro originaria leggerezza.

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