L’Università della California ha condotto uno studio volto a dimostrare che le persone, quando a contatto con la natura, con l’arte, con la spiritualità, migliorano sensibilmente la loro salute fisica. Così ha dichiarato il Prof. Staellar ricercatore presso l’Università di Toronto a autore dello studio: “I nostri risultati dimostrano che le emozioni positive sono associate ai marcatori di buona salute”; le emozioni positive prodotte dalla visione o anche dall’ascolto di capolavori sono collegati a livelli più bassi di citochine, proteine che stimolano il sistema immunitario a lavorare al meglio.
Le citochine, in genere, vengono prodotte dal nostro organismo per combattere le infezioni, le malattie o i traumi; alti livelli di citochine invece sono sempre associati a disturbi come il diabete di tipo 2, le malattie cardiache, l’artrite, l’Alzheimer, la depressione. Si sa da tempo che condurre una vita all’insegna della buona alimentazione e del costante esercizio fisico sia un modo per rafforzare le difese immunitarie e per difenderci dalle malattie sia fisiche che mentali; con il nuovo studio, pubblicato sulla rivista scientifica “Emotion”, ha sottolineato per la prima volta come le emozioni positive giochino un ruolo fondamentale per il nostro benessere.
Passeggiare nella natura, meravigliarsi, osservare la bellezza di un paesaggio, ascoltare della buona musica, ammirare un’opera d’arte, ha un‘influenza enorme sulla nostra salute e sulla nostra aspettativa di vita. Sono stati analizzati più di 200 adulti che ogni giorno avevano vissuto esperienze positive, di meraviglia e di stupore e ai quali sono state prelevati campioni di gengive e di tessuto delle guance, notando come tutti possedessero un numero basso di citochine.
In particolare le citochine sono presenti, secondo quanto dimostrato da altri studi, in soggetti depressi; queste sostanze sono in grado di bloccare gli ormoni e i neurotrasmettitori della dopamina e della serotonina, responsabili di controllare gli stati d’animo, l’appetito, il sonno, la memoria. Provare meraviglia e stupore contrasta il comportamento tipico di chi è depresso e cioè di ritirarsi dagli altri chiudendosi in se stessi. Secondo gli esperti: “E’ possibile che avere citochine inferiori fa sentire alle persone più emozioni positive, o che la relazione sia bidirezionale”.