Combattere il cancro con una passeggiata

La fondazione Macmillan Cancer Support, nata per sostenere tutti coloro che devono combattere con il cancro, in base alla propria esperienza, ha reso noti i risultati di alcuni calcoli sui benefici che il camminare produrrebbe nei malati oncologici.

La conclusione a cui sono giunti è che per essere salutare la camminata dovrebbe prevedere un percorso di almeno un km ad una velocità di 5 km orari o in alternativa camminare per venti minuti al giorno. Quersta abitudine riuscirebbe a contrastare tutte le patologie e le complicanze legate al cancro e migliorerebbe l’aspettativa di vita di questi pazienti. Camminare, però, fa bene a tutti, non solo a chi purtroppo si è ammalato.

Camminare, oltre a fare bene non costa nulla in termini economici, allontana lo stress mette al riparo da numerose patologie.Tiene il cuore allenato, i polmoni efficienti, aiuta le ossa, tonifica le gambe, i glutei, gli addominali, le braccia. Nessuno, o in verità solo pochi, considerano che camminare significa assecondare il nostro istinto; quando si cammina, anche a velocità sostenuta ci si confronta con se stessi, con i propri limiti, si percepisce un senso di libertà dato proprio dal movimento. Chiunque può decidere di iniziare a camminare essendo un’attività che con conosce controindicazioni: si può partire tranquillamente da zero e aumentare gradualmente sia la durata che l’intensità.Combattere il cancro con una passeggiata

Il segreto di una camminata efficace è di non forzarsi mai cercando però di mantenere un buon ritmo: un metodo efficace all’inizio può consistere nell’utilizzare un cardiofrequenzimetro per controllare che le pulsazioni rimangano sempre tra il 60 ed il 70%. Camminare a passo sostenuto, poi, fa anche dimagrire, tutto dipende dalla velocità, dalla durata e dal peso di ciascuno di noi. Per fare un esempio una donna del peso di circa 65 kg che cammina per un Km in 15 minuti avrà consumato circa 45 calorie. Allora il consiglio qual è: camminate, da soli, con un’amica, per andare al lavoro, per andare al supermercato, per accompagnare i vostri figli al parco. Qualunque sia la scusa, sarà buona.

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