Un recente studio condotto dall’ “Istituto Mario Negri di Milano”, ha dimostrato come consumare regolarmente cipolle possa aiutare a rallentare e, in alcuni casi, a contrastare l’insorgenza di diversi tipi di tumore, grazie ad un componente, la quercitina, capace di fermare la proliferazione delle cellule tumorali. In particolare la ricerca si è concentrata su un tipo particolare di tumore, quello allo stomaco, analizzando 230 persone malate di questa patologia e ponendo l’attenzione sulle loro abitudini alimentari. I dati sono stati comparati con quelli riguardanti 547 persone sane per individuare delle componenti statistiche.
A conclusione dello studio si è notato come chi, per abitudine, consumava giornalmente almeno 50 gr di cipolle aveva il 40% in meno di possibilità di ammalarsi di tumore allo stomaco. Le cipolle si sono dimostrate in grado di prevenire altri tipi di neoplasie, per esempio quelle relative alla prostata, grazie alla capacità posseduta dai vapori solforosi prodotti da questo alimento. I benefici delle cipolle però non finiscono qui: sono in grado per esempio di combattere il diabete o di arrestare la perdita di capelli. Le cipolle sono ricche di solfuri, solfossidi, responsabili del loro sapore e della capacità di far lacrimare gli occhi. Si tratta di composti con spiccate proprietà antimicrobiche, efficaci contro molti batteri: il Bacillus subtilis, la salmonella e l’E. coli. Le cipolle sono una buone fonte di vitamina C, B6, biotina, cromo, calcio e fibre. Contengono inoltre acido folico, vitamina B1, K, potenti antiossidanti con proprietà immunostimolanti.
I solfuri, presenti nelle cipolle, sono degli agenti antinfiammatori; la quercitina rilassa i muscoli delle vie aeree e fornisce sollievo ai sintomi dell’asma, così come dimostrato da uno studio del 2013 pubblicato sull’ “American Jouranl of Physiology”. Il cromo presente nelle cipolle aiuta i diabetici a migliorare il livello di insulina e l’intolleranza al glucosio. Le cipolle contengono solfuri simili a quelli presenti nell’aglio che riducono i lipidi presenti nel sangue, abbassano il colesterolo, proteggono dalle malattie cardiovascolari. Un recente studio ha dimostrato che l’applicazione di succo di cipolla sul cuoio capelluto, due volte a settimana per due mesi, agevola la crescita dei capelli. I folati presenti nelle cipolle aiutano a combattere gli stati depressivi in quanto capaci di abbassare i livelli di omocisteina che interferisce con la produzione di serotonina, dopamina, ormoni che regolano il sonno e l’appetito.
CIPOLLE PERCHE’ FANNO LACRIMARE GLI OCCHI
I composti di zolfo sono responsabili della lacrimazione quando tagliamo le cipolle. Quando compiamo questa operazione vengono rilasciate delle sostanze chimiche che trasformano i composti di zolfo in gas che, una volta arrivato agli occhi, irrita i nervi e ci fa lacrimare. Per evitare la sensazione spiacevole si possono indossare degli occhiali o semplicemente raffreddare le cipolle prima di affettarle e sminuzzarle. Il freddo riduce la capacità dei composti di trasformarsi e riduce al minimo la sensazione di bruciore.