Durante il “Congresso Nazionale della Società italiana di Urologia” è stato dibattuto il tema fertilità. In particolare gli scienziati si sono interrogati su quali siano i migliori cibi afrodisiaci, quegli alimenti capaci di aumentare la passione e di conseguenza le possibilità di procreare.
La tradizione vuole che i migliori cibi afrodisiaci siano il peperoncino e il cioccolato; nelle stesso tempo si è posto l’accento sull’alimentazione vista nella sua globalità dimostrando, ancora una volta, come seguire delle regole nutrizionali valide sia auspicabile non solo in termini di salute generale ma anche dal punto di vista intimo. Il peperoncino grazie alla capsacina è risultato il più adatto a tale scopo ma, con sorpresa, sono stati indicati altri alimenti spesso trascurati: l’avena, le uova, le cozze, le ostriche.
Il consiglio è stato rivolto non solo alle donne che hanno il dovere di nutrirsi in modo adeguato, specie se alla ricerca di una gravidanza, ma anche agli uomini in quanto l’assunzione di determinati alimenti è stato dimostrato essere direttamente proporzionale alla fertilità. Di contro sono stati bocciati altri alimenti: troppo carne rossa, prodotti industriali, bibite molto zuccherate che se assunti in eccesso provocherebbero danni non solo alla libido ma diminuirebbero la produzione e la qualità di spermatozoi.
“Fino a non molto tempo fa erano soprattutto le donne a fare attenzione all’alimentazione quando cercavano un figlio, ad esempio aumentando l’apporto di acido folico o preferendo i cibi a basso contenuto glicemico per evitare disturbi all’apparato genitale; oggi sappiamo invece che anche lui scegliendo i giusti cibi afrodisiaci può fare molto per essere più fertile, attraverso nutrienti che migliorano la qualità del seme – a colazione, ad esempio, sì a una spremuta di arancia o pompelmo per fare il pieno di vitamina C” ha spiegato la Dott.ssa Olivotti, nutrizionista, a proposito della questione.