Pur essendo una professione medica, la chiropratica, in Italia, non possiede ancora un albo specifico. Di cosa si occupa: di tutte le alterazioni dell’apparato muscolo-scheletrico e dei disagi che provocano a livello neurologico.
In Inghilterra è una professione riconosciuta e molto praticata.
Il termine deriva dal greco “EUPRAXIA” curare,” kheiros” con le mani.
Molti la confondono con la fisioterapia, in realtà la chiropratica è una disciplina molto più completa, in quanto va dalla diagnosi alla terapia.
Cosa cura: tutte le patologie della colonna vertebrale che possono essere una cervicale, una lombalgia con tutti i disturbi che comportano.
I pazienti, infatti, lamentano mal di testa, vertigini dolori in precise parti del corpo fino ad arrivare all’ernia del disco.
La maggior parte di questi disturbi deriva da una postura sbagliata, ma alcune volte sono cause ereditarie.
C’è chi ha la fortuna di nascere con una colonna vertebrale molto robusta e, quindi, difficilmente avrà problemi in età adulta.
Capita, invece, che si nasca con difetti come per esempio i piedi piatti o un ginocchio valgo, per cui inevitabilmente si presenteranno problemi alla colonna.
La prevenzione, come sempre, è l’arma migliore. Sin da piccoli è bene correre ai ripari.
Non tutti sanno, per esempio, che i bambini che presentano una disfunzione alla colonna vertebrale, possono manifestarla con sintomi apparentemente diversi, quali per esempio l’asma o possono soffrire di coliti addominali.
Negli adulti questa disfunzione si manifesta, spesso, con cefalea, otite o nelle donne con dismenorrea. La chiropratica è assolutamente complementare alla medicina tradizionale, per cui è bene iniziare ad avere uno scambio di informazioni anche con il proprio medico curante.