La recente ricerca pubblicata on-line dal Journal of Urology, condotta dall’Università di Adelaide, ha suggerito come il bisogna da parte degli uomini di urinare spesso, durante la notte, possa essere associato a malattie cardiache o a diabete.
Il fenomeno della nucturia è comune alla maggior parte della popolazione maschile in un’età compresa tra i 40 e 60 anni con un picco, poi, intorno ai 70.
In realtà questo disagio in alcuni casi si manifesta anche durante le ore diurne con la impossibilità a trattenere l’urina e conseguente necessità di urinare spesso. Molte volte questo risulta essere il sintomo di stati ansiosi che ne accentuano la gravità. Fino a pochissimo tempo fa, gli esperti tendevano ad associare l’iperattività della vescica a problemi legati soprattutto alla prostata. 
Il bisogno di urinare spesso era associato ad infiammazione di quest’organo o a patologie più serie. Adesso, la ricerca suggerisce come si possa pensare a disturbi a carico di altri organi. In particolare le malattie cardiache potrebbero essere capaci di provocare gli stessi sintomi.
Il Professor Gary Witter responsabile del Discipline of Medicine alla UA e Direttore dell’Università Freemasons Centre for Men’s Health, invita chiunque presenti questi disagi a indagare non solo in senso urologico ma a più ampio spettro.