Il tema del Congresso tenuto dalla Società italiana di urologia (Siuro) è stato la possibilità di asportare la prostata sana per scongiurare il rischio di tumore.
Non molti giorni fa è stata resa pubblica la decisione dell’attrice Angelina Jolie di farsi asportare i seni, in quanto possibile la formazione di tumore.
Allo stesso modo, un manager inglese, si è sottoposto alla rimozione della prostata in quanto possedeva un’alterazione del gene Brca2 responsabile dell’insorgenza di tumore.
Secondo il presidente del Siuro, invece, questa decisione non trova fondamento nei dati scientifici in quanto le conoscenze su questo tipo di patologia non spingono verso tale decisione. Da considerare, comunque, che 36mila italiani ogni anno sono colpiti da tumore alla prostata. La stima dell’Associazione oncologi Aiom è che, entro il 2020, ci saranno 44mila nuovi casi.
Attualmente la cura per questo tipo di neoplasia è diventata più concreta, grazie anche ad un sistema di prevenzione che permette di diagnosticare questa patologia nelle fasi iniziali. La prevenzione continua ad essere, quindi, l’arma più efficace. Bisogna, innanzitutto, aumentare il consumo di frutta e verdura e cereali integrali, ridurre al massimo il consumo di carne rossa, fare quaotidianamente qualsiasi tipo di attività fisica e superati i 50 anni sottoporsi a visite periodiche di controllo.