Il cappero è una specie originaria del mediterraneo, dove cresce anche allo stato spontaneo.
Appartiene alla famiglia delle Capparaceae. Molto ricercato è il cappero dell’isola di Pantelleria tanto che è stato premiato con il marchio di qualità IGP (indicazione geografica protetta). L’ambiente adatto al cappero è caldo e secco come quello delle isole e dei terreni di origine vulcanica.
Le foglie sono verde scuro, carnose di forma ovale con dei grandi fiori bianchi e rosa con sfumature violacee.
Il frutto è una capsula oblunga e verde con la polpa di colore rosa.
La fioritura, molto lunga, va da maggio a settembre.
I boccioli, raccolti quando ancora chiusi, vengono conservati in salamoia e sono molto ricercati.
Il frutto viene usato per condire salse e pietanze a base di pesce.
Il cappero è fondamentalmente fatto di acqua quindi ha pochissime calorie, per questo motivo è un valido alleato delle diete dimagranti.
In omeopatia è utilizzato come diuretico e per combattere l’ipertensione. Nel cappero sono contenuti 2 importanti flavonoidi: la quercetina e il kaempferol che hanno capacità antiossidanti e antinfiammatorie.