Camminare ogni giorno riduce il rischio di morire di cancro: l’attività fisica sarebbe un farmaco miracoloso per i malati di cancro al seno e alla prostata. Secondo un recente studio le probabilità si ridurrebbero almeno del 40%. Per i malati di cancro intestinale i benefici addirittura raddoppierebbero.
La ricerca ha anche dimostrato che camminare tutti i giorni almeno per 20 minuti ridurrebbe l’impatto di alcuni effetti collaterali debilitanti, conseguenza di trattamenti farmacologici: tra questi il gonfiore al braccio, l’ansia, la depressione, la stanchezza, e i cambiamenti di peso. Gli scienziati stimano che la maggior parte delle persone che convivono con il cancro hanno bassi livelli di attività fisica.
Così si è espresso Ciaran Devane, responsabile del Macmillan Cancer Support: “non possiamo continuare a chiudere un occhio su ciò che rappresenta una soluzione semplice ed evidente. L’attività fisica è un farmaco miracoloso e gli operatori sanitari devono prescriverlo come una terapia standard per recuperare”.
Ancora non è chiaro come l’attività fisica aiuti ma sappiamo che i suoi benefici vanno al di là della perdita di peso; probabilmente riesce a ridurre la quantità di ormoni promotori del cancro prodotti dal grasso corporeo. Le linee guida raccomandano a tutti gli adulti di svolgere almeno 150 minuti di attività fisica moderata come il giardinaggio, il ballo, o camminare a ritmo sostenuto o, in alternativa, 75 minuti di esercizio vigoroso, come la corsa o l’aerobica.