La Dott.ssa Thomy Kouremada Zioga della Private Clinic di Harley Street a Londra, ha ideato una nuova tecnica per aiutare tutti gli uomini affetti da calvizie a recuperare una capigliatura quanto più naturale possibile. L’ideatrice del nuovo metodo ha pensato di utilizzare i peli del petto per effettuare una specie di autotrapianto.
In pratica il metodo consisterebbe nell’estrarre dal petto i peli provvisti ancora nel follicolo e di reimpiantarli sulla testa .A onor del vero la capigliatura assume un aspetto diverso dall’originale essendo la peluria del corpo più spessa e riccia ma, chi l’ha provata, si è dichiarato soddisfatto. Potrebbe essere, dunque, un nuovo modo per dire addio a fastidiosi e, diciamo la verità, antiestetici parrucchini e riporti.
Già da qualche anno si parlava di nuove tecniche per combattere questo inestetismo che colpisce in prevalenza gli uomini ma che, in qualche caso, non risparmia neanche le donne. L’ultimo tentativo era consistito nella biorivitilizzazione cutanea ossia la stessa tecnica utilizzata per rivitalizzare la pelle del viso.
Si tratta di effettuare un prelievo di sangue poi centrifugato e addizionato di fattori di crescita da impiantare nella parte interessata, in questo caso la testa. La biorivitalizzazione stimola la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico; non provoca effetti collaterali nè rigetto e, soprattutto, può essere applicato sia a chi soffre di calvizie o, da giovani, per prevenirne la comparsa.