L’American College of Obstetricians and Ginecologists ha affermato che non c’è nessun rischio per le donne in gravidanza nel bere il caffè, purchè lo si faccia con moderazione. Lo studio in questione ha voluto tranquillizzare le future mamme circa il rischio di compromettere il livello di quoziente intellettivo dei propri bambini.
Livelli moderati di caffeina non produrrebbero dunque nessun danno intellettuale sul feto. Sono stati studiati a questo proposito, dal 1959 al 2000, molteplici campioni di sangue prelevati da oltre 2000 donne in gravidanza confrontandoli poi sia con l’assunzione di caffeina che con il quoziente intellettivo poi del bambino.
La conclusione è stata che, quando il consumo di caffeina durante i nove mesi è stato modesto, non è stato capace di influenzare in nessun modo lo sviluppo intellettivo del bambino, nè era stato capace, come si temeva, di provocare aborti, nascite premature o problemi alla nascita. Le donne dunque, secondo gli esperti, possono consumare senza sensi di colpa fino a due tazzine di caffè al giorno.