E’ italiana la scoperta di un ormone responsabile del desiderio di abbuffarsi di cibo.
La scoperta, pubblicata sulla rivista” Neuropsychopharmacology”, avrebbe individuato, il CFR, capace, se disattivato, di spegnere il desiderio irrefrenabile di mangiare, quasi fosse un interruttore; ed è stata isolata anche una molecola, in realtà in precedenza usata per combattere la depressione ma mai messa in commercio, che riuscirebbe a bloccare l’ormone dell’ansia.
Il meccanismo innescato dall’ormone CRF funzionerebbe così: aumentando di quantità nell’amigdala,il centro del cervello che regola l’ansia, la incrementerebbe e innescando la necessità di calmarla attraverso grandi quantità di cibo. Non è una novità che, generalmente, sono proprio i soggetti ansiosi quelli che tendono a rifugiarsi nel cibo, quando qualcosa non va nella loro vita. I ricercatori sperano, attraverso questa scoperta, di iniziare a percorrere una strada valida per la ricerca di soluzioni definitive di tutti i comportamenti compulsivi legati al cibo, quindi bulimia, anoressia.
Quasi tutte le donne conoscono l’ansia da cibo, infatti, ogni volta che siamo depresse o in ansia per qualcosa il rifugio è, spesso, la dispensa. Mangiare è il modo più semplice per compensarla, ma il piacere dura poco perchè poi subentra, inevitabilmente, il senso di colpa che dura anche diverse ore e che non fa altro che alimentare l’ansia. A tutti gli effetti si entra in un circolo vizioso da cui è veramente difficile uscire.
In attesa di un aiuto farmacologico, nei casi meno gravi, possiamo provare ad aiutarci da soli adottando semplici strategie. Innanzitutto non bisogna essere molto severi con se stessi. Se ci priveremo all’improvviso di ciò che ci piace otterremo l’effetto contrario. Si può provare a fare una lista dei nostri atteggiamenti sbagliati e porci l’obiettivo di modificarne uno a settimana. Proviamo a concederci un giorno solo da dedicare agli spuntini, per esempio la domenica. Avendo in mente un obiettivo la settimana ci sembrerà meno pesante. Fondamentale è inserire nella propria dieta alimenti ricchi di cromo e magnesio, quindi frutta secca, cereali integrali e vegetali a foglia verde.