Il bruciore di stomaco è un sintomo molto comune alla maggior parte della popolazione e, che sia causato da reflusso gastrico o da ulcere, i sintomi sono pressochè gli stessi. Sono sintomi molto invalidanti che condizionano pesantemente la vita di chi ne soffre. Quando si avvertono le prime avvisaglie sarebbe opportuno rivolgersi al proprio medico per capire la loro natura in quanto spesso le ulcere, delle vere e proprie ferite aperte che interessano il rivestimento dello stomaco, sono causate da un batterio l’Helicobacter pylori.
Alcune volte la loro origine è da ricercare nell’uso improprio o esagerato di alcuni farmaci o da abitudini alimentari sbagliate o ancora da stili di vita errati. Chi soffre di bruciore di stomaco sa benissimo che provoca dolore nella parte superiore dello sterno e può propagarsi fino all’ombelico. Si tratta di un dolore sordo che, molto spesso, è capace di svegliarci la notte e che compare più o meno due o tre ore dopo aver mangiato; qualche volta provoca nausea fino ad arrivare al vomito.
Soffrire di bruciore di stomaco significa provare dolore all’esofago o dietro lo sterno anche se molto spesso poi si irradia fino alla gola e al collo. Perchè succede: semplicemente perchè parte del cibo che abbiamo ingerito risale nell’esofago insieme a materiale acido e fa male. Spesso ci si sveglia nel cuore della notte con la sensazione di soffocare e con la necessità di tossire. Le ulcere si curano con farmaci specifici e, nei casi più gravi, si ricorre all’intervento chirurgico; noi però vogliamo proporvi rimedi e alternative naturali che, quantomeno, non produrranno nessun effetto collaterale.
Bisogna partire innanzitutto dalla dieta; ci sono alcune sostanze che proprio il nostro stomaco non tollera, una di esse è la caffeina seguita dal tè, dalla cioccolata, dai pomodori, dalle cipolle, dagli agrumi, dall’alcol, dal tabacco, dai cibi fritti, grassi e, in genere, dai cibi piccanti ed abbondanti che rallentano la digestione amplificando i sintomi. Le nonne consigliavano all’occorrenza di bere un bel bicchiere di latte prima di andare a dormire. Non fatelo mai! La scienza ha dimostrato che il latte è assolutamente controproducente. Secondo le recenti ricerche la causa principale del bruciore di stomaco è la mancanza di acqua all’interno per cui bevete molto ma, preferibilmente, non durante i pasti, bensì all’inizio e alla fine e masticate a lungo e lentamente.
I PROBIOTICI:
è stato scientificamente provato che gli enzimi digestivi prodotti naturalmente dal nostro corpo con il tempo diminuiscono ma possono essere tranquillamente integrati attraverso l’assunzione di supplementi per tenere a bada il bruciore di stomaco. La forma più efficace prende il nome di betaina-HCI ma chiedete al vostro medico in quali dosi assumerla. I probiotici come lo yogurt sono ricchi di batteri benefici che promuovono una sana digestione e aumentano al risposta immunitaria alle infezioni.
L’ALOE VERA:
il succo di aloe vera lenisce il bruciore di stomaco specie se bevuto qualche minuto prima dei pasti principali. Non assumetelo se siete in gravidanza, se soffrite di diabete e non proponetelo ai bambini. L’aloe vera contiene molte sostanze nutritive ma potrebbe causare qualche effetto collaterale come la diarrea o i crampi addominali.
IL BICARBONATO DI SODIO:
molte persone trovano giovamento al bruciore di stomaco assumendo bicarbonato di sodio che aiuta a neutralizzare gli acidi. Generalmente si miscela 1/2 cucchiaino in un bicchiere di acqua. Non esagerate nel suo utilizzo perchè potrebbe provocare gonfiore e nausea.
IL CAVOLO:
è un ortaggio medicinale tra i più apprezzati. Bere un litro di succo di cavolo al giorno, frazionandolo nelle 24 ore, può a lungo termine diminuire il disagio.
LA LIQUIRIZIA:
si chiama DGL ed è un estratto speciale di liquirizia utilizzato nel trattamento delle ulcere dello stomaco. Di solito la dose raccomandata corrisponde a 200-400 mg al giorno, disciolti in acqua.