Bibite gassate fanno male, provocano danni cerebrali

Una recente ricerca svolta dalla British Society of Neuroscience ha dimostrato come l’eccessivo consumo di bibite gassate e zuccherate provochi danni alla nostra salute in particolare al cervello. Le bibite gassate e zuccherate sono sempre state additate come le principali responsabili dell’incremento di casi di obesità soprattutto nei giovani che ne fanno largo consumo complice l’aumento dei fast- food e il consumo del cosiddetto cibo spazzatura.

La ricerca ha visto protagonisti dei piccoli topi i quali sono stati divisi in due gruppi: al primo è stata somministrata una discreta quantità di acqua contenente zucchero ai secondi acqua semplice. Nel primo gruppo è stato chiaro come si verificassero alterazioni di oltre 300 proteine cerebrali.
Lo stesso effetto secondo gli scienziati le bevande zuccherate sortirebbero sull’uomo, provocando con il tempo gravi danni cerebrali.Bibite gassate, provocano danni cerebrali

Questa nuova scoperta non rappresenta una novità, al contrario arriva come supporto a precedenti scoperte effettuate non molto tempo fa. Il National Institute of Health del North Carolina aveva dimostrato come l’assunzione di 4 lattine al giorno di bevande dolcificate, anche le cosiddette light, aumentassero le probabilità di sviluppare casi di depressione nella misura del 38% in più rispetto a chi non aveva questa abitudine. Ancora, secondo uno studio presentato all’American Hearth Association, in Florida, a subire gli effetti peggiori dell’assunzione di questi alimenti, sarebbero le donne.

Sono stati presi in esame 4 mila americani tra i 45 e gli 84 anni tenuti sotto osservazione per cinque anni. Nessuno di questi soggetti presentava particolari patologie. Ebbene, le donne a cui era stato chiesto di bere due o più bevande zuccherate al giorno sviluppavano un rischio cardiovascolare maggiore rispetto a chi ne consumava al massimo una. Gli uomini, più delle donne riuscivano in qualche modo a metabolizzare meglio gli zuccheri e quindi ad avere meno danni.

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