Bere acqua fa bene, fondamentale per il cervello

Ricercatori della School of Psychology dell’Università di East London in Inghilterra, hanno pubblicato uno studio sulla rivista Frontieres in Human Neuroscience, dimostrando come sia importante per mantenere in buona salute il cervello e, quindi, le nostre capacità cognitive, bere costantemente acqua.

Alcuni volontari sono stati sottoposti a dei test di velocità di reazione a diversi stimoli dopo che, divisi in due gruppi, avevano assunto acqua nelle 24 ore precedenti o meno. Ebbene chi aveva bevuto poco o niente è risultato più lento nei tempi di reazione, questo perchè il cervello, impegnato a tenere a bada lo stimolo della sete, rispondeva più lentamente.

Bere è fondamentale, basti pensare che il corpo umano è composto per la maggior parte di acqua; ma per bere non bisogna aspettare di avere sete, bensì è necessario farlo costantemente durante tutta la giornata, meglio lontano dai pasti.Bere acqua fa bene

Ma come scegliere l’acqua? Tutte sono buone, cambia solo la loro composizione, l’ideale sarebbe variare la loro assunzione per beneficiare dei vantaggi che ognuna di loro offre.

Ciò che dovremmo imparare a leggere sull’etichetta delle bottiglie di acqua è il loro residuo fisso, cioè i minerali disciolti nell’acqua. Quelle che presentano un residuo fisso inferiore a 50 mg/l sono diuretiche, per cui adatte a chi soffre di pressione alta. Il PH non è meno importante: da 0 a 14 indica l’acidità o l’alcalinità dell’acqua.

Inferiore a 7 l’acqua è acida, superiore a 7 è alcalina. Queste ultime sono in grado di compensare l’acidità provocata da cattiva alimentazione o da stress.

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