Bambini prematuri: la musica li aiuta a stare meglio

Un bambino esiste non solo nel momento della nascita ma già durante i 9 mesi di gestazione.
E risaputo che già intorno al quarto mese di gravidanza si può osservare, se si è fortunati, durante le ecografie di controllo, il bambino che si succhia il pollice.

Intorno al settimo mese, invece, si sviluppa l’udito. Il bambino inizia a percepire i rumori esterni, ovviamente ovattati, ed in particolare la musica.
Gli specialisti, concordano nell’affermare infatti che al momento della nascita il bambino conosce alla perfezione il suono della voce della mamma ed anche del papà se questi gli ha parlato attraverso la pancia della mamma.Bambini prematuri: la musica li aiuta a stare meglio

Se un bambino ascolta durante i nove mesi di gestazione una o più canzoni, quelle preferite dalla mamma, al momento della nascita lo aiuteranno a rilassarsi e a dormire meglio.
Oggi ancor di più questa idea trova conferma in uno studio recente condotto dal Beth Israel Medical Center di New York secondo cui a beneficiare della musica sono, in particolar modo i bimbi prematuri. Per 2 anni sono stati coinvolti in uno studio 272 bambini prematuri e si è osservato che far ascoltare loro musica accorciava sensibilmente i tempi del ricovero. I medici hanno poi provato a far ascoltare a questi bambini una canzone preferita dai loro genitori, arrangiata e cantata a modo loro.

I risultati sono stati sorprendenti: l’ascolto della musica calmava il loro respiro, migliorava la qualità del sonno e faceva sì che migliorasse la suzione con la conseguenza di nutrirsi meglio e prendere più velocemente peso.

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